Redazione MRB.it | |
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Alla XIII edizione del Magna Grecia Awards vince la cultura della vita. Ieri sera, In una cornice copiosa e partecipe del teatro “Orfeo” di Taranto si è tenuto l’evento ideato dal regista e scrittore Fabio Salvatore, che ha condotto il galà assieme al cantautore Filippo Neviani, in arte Nek, presidente onorario del premio.
La manifestazione, divenuta maggiorenne, ha scelto come claim “Almeno tu nell’universo” per ricordare Mia Martini a vent'anni dalla scomparsa ed accendere i riflettori sull’unicità degli esempi che migliorano il Paese e la città di Taranto, simbolo di rinascita. L’edizione è stata dedicata alla memoria di Katia Stasolla, esempio di forza, coraggio, amore nella vita e nella malattia.
Protagonista è stata l'operosità come valore da cui ripartire in un territorio complesso che ha bisogno di storie di giustizia, legalità e amore.
Madrina d’Eccezione Lorella Cuccarini, reduce dal successo teatrale di pubblico e critica, con il musical Rapunzel, che ha registrato oltre 50.000 presenze. Presidente del comitato d’onore è la scrittrice Catena Fiorello, in libreria con “Un padre è un padre”(Rizzoli). La Fiorello, con la scrittrice dei diritti civili Barbara Benedettelli, con il prof. Universitario Angelo Romeo, segretario generale del Magna Grecia Awards, con il sindaco di Palagianello Michele Labalestra, sono stati tra coloro che hanno consegnato i riconoscimenti alle dieci eccellenze italiane, simbolo della bellezza dell’anima e della mente, ispirandosi alla Magna Grecia.
Questi i tributi del XVIII MGA. Premio “Terra” a Cantine Amastuola: il valore della terra. La filosofia del bio. La tradizione stampata nei suoi sapori. Un’opera unica, fatta di onde e sensazioni. L’eccellenza del vino italiano, che traccia i nuovi passi nel cammino della tradizione che sceglie di evolvere e reinventare; Il premio “Koiné – Niente Paura” a Francesca Barra (giornalista): Figlia naturale della Magna Grecia. Espressione di una terra ricca di talento, ricordo e amore. Voce del racconto, della violenza dei disagiati, della lotta, dell’impegno sociale. Controcanto dei un racconto sempre aperto sulla vita;
Il premio “Livio Andronico” ad Oliviero Beha (giornalista e scrittore): Pagina di un racconto sempre aperto sulla verità vista e raccontata con i propri occhi, figlio di un personale linguaggio capace di scuotere coscienze e cuori assopiti; il premio “Giovanni Paisiello” a Paolo Di Sabatino (pianista e compositore): Per il tocco vivo delle note, capaci di donare emozioni, care, autentiche, che esprimono carezze per il cuore e tracciano di colore le tele dell’anima; il premio “Humanae Vitae – Sergio Banzato” a Matteo Marzotto (imprenditore, civil servant e Vice Presidente Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica Onlus): Per la sua espressa voglia di vivere in compiutezza. Per l’anima con la quale ha vissuto i momenti, a volte, anche faticosi dell’esistenza, senza esitare e divenendo testimone autentico di esperienze di umana volontà; il premio “Talia” a Ignazio Oliva (attore): Interprete vivace e intenso dei racconti di vita, fatti di smisurate sfaccettature a cui rende omaggio con il suo talento, espressione dell’arte italiana; il premio “Agorà” a Pino Scaccia (giornalista): Narratore dell’uomo, attento e coinvolto, capace di raccontare la vita anche di fronte a brutalità p tragedie che hanno segnato e segnano la nostra storia. Espressione di un giornalismo reale e mai stonato; il premio “Orfeo” a Francesco Sole (web star e conduttore): Nativo digitale, capace di essere al passo con i tempi ma con un cuore ricco di retaggi e passione. Indiscusso talento della nuova generazione ed espressione di racconti che sanno essere sogno ed emozione.
Il premio “Eccellenza Franco Salvatore” è stato conferito ad Antonella Leardi, mamma coraggio che ha perdonato l’assassino del figlio Ciro Esposito, tifoso ventinovenne del Napoli, ucciso dall’ultras della Roma Danilo De Santis nel 2014: Protagonista della lotta alla violenza negli stadi e della costruzione di una cultura che smini la vita. Esempio di perdono, amore e coraggio per la legalità e la non violenza. In ricordo ed onore di un figlio strappato a questa terra che è divenuto segno di speranza e rinascita. L’importante onorificenza è intitolata al padre del fondatore del premio Fabio Salvatore, scomparso prematuramente nel 2008 in un omicidio stradale.
Il “Magna Grecia Awards” in questa edizione si è unito al Comitato "Stabat Mater", impegnato in progetti caritatevoli e culturali prevalentemente al servizio della città vecchia di Taranto. Il Comitato è presieduto da Raffaele Vecchi, Gran Cerimoniere del Magna Grecia Awards.
Il premio è stato realizzato grazie alla collaborazione con Niente Paura, brand made in Italy impegnato nel sostegno delle associazioni che operano con persone in grave difficoltà, a partire dalle donne vittime di violenza, un service benefico nel corso del galà in favore della Nuovi Orizzonti Onlus, indirizzato al progetto Cittadella Cielo. Per tale iniziativa il Magna Grecia Awards ha raccolto e devoluto 3mila euro.
La serata di gala ha regalato momenti si spettacolo con la partecipazione di Emiliano Fantuzzi, chitarrista, direttore musicale e creativo del MGA che, tra le altre cose, ha collaborato con Nek, Biagio Antonacci, Gianni Morandi, Emma Marrone e Laura Pausini e di Massimo Tagliata, fisarmonicista, pianista e arrangiatore. Intenso il momento tersicoreo di Francesco Bax e la forza del canto di Francesca Miola. I momenti istituzionali del MGA saranno condotti dalla giornalista Gabriella Ressa.
Il Premio si svolge sotto l’alto patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Presidenza del Consiglio della Regione Puglia, della Provincia di Taranto, di Puglia Promozione, del Teatro Pubblico Pugliese, è promosso e sostenuto dall’Assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia e dalla Città di Palagianello, il cui Castello Stella Caracciolo è sede istituzionale del MGA.