BASKET - NAZIONALE F

Ticchi: 'Meglio il finale', Ballardini: 'Buona reazione'

In sala stampa si passa all'analisi della gara, altro che test
   Redazione MRB.it

29 Maggio 2011 - 10:06

Tempo di lettura: 2 minuti

TICCHI: DOBBIAMO CRESCERE DI TESTA A Giampiero Ticchi non è piaciuto l’approccio alla prima amichevole dell’Italia. “Troppe palle perse nel primo tempo, specie all’inizio, in quei 5-6-7-8 minuti in cui la squadra è mancata di aggressività. Fortunatamente le ragazze l’hanno trovata nella ripresa, dove siamo cresciuti. Ma l’aspetto importante da mettere a posto è quello mentale. Questo è un problema generale del basket italiano – rimarca il cittì azzurro – ossia che non tutte le giocatrici si dimostrano responsabili nei momenti importanti. Quasi tutte le straniere lo sono, non mancano le azzurre, ma serve continuità. Questo aspetto è fondamentale per le partite del Torneo di qualificazione”.
L’analisi di Ticchi è sincera davanti alla nutrita tribuna stampa dei giornalisti di Taranto in occasione del primo test-match con la Svezia. Quello andato in ondata stasera al PalaMazzola e la “replica” di lunedì potranno “illuminare” Ticchi sulla scelta delle “dodici” da portare nel roster delle partite che varranno il pass per la Polonia? “Direi – risponde il tecnico – che sia io che il nostro prezioso staff, che fa un lavoro oscuro per tutto il giorno, una buona parte delle cestiste le abbiamo scelte. Ma restano due o tre dubbi che scioglierò dopo questa doppia amichevole. Di sicuro posso dirvi che Alexander non giocherà, perché purtroppo in ritardo di condizione dopo l’infortunio che le ha negato il campionato”. Poi il tecnico aggiunge una cosa riguardo all’amichevole di lunedì: “Vedrete in campo le quattro atlete che hanno fatto la finale-scudetto, ossia Masciadri, Nadalin, Gianolla e Siccardi, con quest’ultima che è un po’ acciaccata, ma che ci tengo a far giocare nella sua Taranto”.

BALLARDINI: SULLA STRADA GIUSTA Elogia la reazione avuta dalla squadra nella ripresa ed evidenzia il cattivo impatto con la sfida. Questo, in pillole, il pensiero di Simona Ballardini. L’ala di Umbertide è stata il cecchino del match: 20 punti in appena 16 minuti e 44 secondi di gioco. Tanto basta per stendere la Svezia, con la collaborazione di mani e mira di Sottana (11 punti), Consolini (9) e Ress (9). “Dobbiamo lavorare meglio sul nostro basket, trovare il ritmo giusto che poi servirà per cercare un posto all’Europeo. Siamo qui per questo e faremo di tutto per centrare l’obiettivo” ha dichiarato la killer di Faenza.

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