Nove punti per Pascalau con la maglia della sua Romania (Barone)
Nove punti per Pascalau con la maglia della sua Romania (Barone)
Redazione MRB.it | |
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Così in campo ed a referto dopo la prima giornata di gare:
GERMANIA-BELGIO 69-57
GERMANIA: Mersch 2, Richter 7, Breitreiner 14, Bar 14, Koop 13; Austmann 8, Wagner, Menz 4, Thimm, Greunke 7, Kuhn, Glaser. Head Coach Bastian Wernthaler.
BELGIO: N. Mayombo 11, Celus 9, Mestdagh, Hendrickx 6, Meesseman 8; Ciappina 5, Dubuc, Maes ne, Malfait 11, E. Mayombo 5, Delaere 2, Devligher ne. Head Coach Arvid Diels.
PARZIALI: 25-17, 38-29, 50-43, 69-57.
ARBITRI: Boris Gabara, Miguel Anguel Perez Niz, Panagiotis Anastopoulos.
NOTE: T2 Germania 20/53, Belgio 16/32; T3 Germania, 3/14, Belgio 5/21; TL Germania 20/25, Belgio 10/18.
Nel primo match della giornata la Germania ha offerto una prova più sostanziosa del giovane Belgio, che veniva dai successi della settimana scorsa in amichevole con le già qualificate all’Europeo Israele e Grecia. La squadra tedesca, grazie ai punti della guardia di Faenza Breitreiner, del centro Koop e dall’ala Bar, si è intascato il bottino pieno. Tanta mobilità e qualche sprazzo prezioso del Belgio (orfano delle big Wambe, Wauters e Leemans); che ha infastidito l’avversario soprattutto nel cuore del terzo atto, arrivando a pareggiarlo al 27’ (43-43). Successivamente il ritorno tedesco che, col parziale di 26-14 negli ultimi tredici minuti ha chiuso i conti.
SERBIA-ROMANIA 77-64
SERBIA: Gobeljic 7, Miljcovic 10, Knezevic 8, Milovanovic 18, Matic 10; Radocaj 2, Cado 8, Butulija, M. Maksimovic 1, Dabovic, Rad, J. Maksimovic 13. Head Coach Miodrag Veskovic.
ROMANIA: Stoenescu 11, Parau 4, Marginean 12, Pavel 9, Pascalau 9; Orosz ne, Uiuiu 4, Diacona 3, Pop 8, Hutanu 2, Rus ne, Ciocan 2. Head Coach Stacey Tremayne Nolan.
PARZIALI: 32-14, 53-31, 65-49, 77-64.
ARBITRI: Lahdo Sharro, Tomasz Trawicki, Emin Mogulkoc.
NOTE: T2 Serbia 22/36, Romania 26/58; T3 Serbia 4/13, Romania 0/7; TL Serbia 21/26, Romania 12/19.
Senza storia. Talento ed organizzazione tattica. La Serbia si conferma la concorrente più dura della nazionale azzurra, battendo nella “prima” del Torneo di qualificazione all’Europeo la Romania del pivot di Priolo Pascalau. E’ apparso largo il gap tecnico tra le due formazioni, almeno nel secondo tempo, come attesta lo score super delle ex slave, che hanno toccato i 53 punti, imponendo il +22 alle giocatrici dell’Este. Queste ultime sono cresciute nella ripresa, calando il 33-24 che le ha permesso di chiudere col dignitoso -13. Ha brillato nel match, come nelle previsioni, la “stella” dello Spartak Mosca Jelena Milovanovic. “Ma domani sarà dura contro l’Italia, che ha una buona organizzazione tattica ed esperienza. Da parte nostra cercheremo di sfruttare l’agonismo ed il talento di giocatrici buone come Jelena” ha detto in conferenza stampa l’allenatore della Serbia Miodrag Veskovic.
RISULTATI E CALENDARIO DELL’ADDITIONAL TOURNAMENT Prima giornata, 3 giugno: Germania-Belgio 69-57, Serbia-Romania 77-64; seconda giornata, domani 4 giugno: alle ore 17,15 (diretta su Rai Sport 1) Italia-Serbia, alle 20,30 Romania-Germania (differita domenica 5 alle ore 13); terza giornata, 5 giugno: alle 17,45 Belgio-Romania, alle 20,30 Germania-Italia; quarta giornata, 7 giugno: alle 17,45 Serbia-Germania, alle 20,30 Italia-Belgio; quinta giornata, 8 giugno: alle 17,45 Belgio-Serbia, alle 20,30 Germania-Italia.
LA CLASSIFICA Germania e Serbia 2; Belgio e Romania 1; Italia 0 punti (un match in meno).