Masciadri con 12pt è la migliore delle azzurre (Barone)
Masciadri con 12pt è la migliore delle azzurre (Barone)
Redazione MRB.it | |
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Nella seconda giornata dell’Additional Round che qualifica allo spareggio per accedere all'Europeo femminile, l’Italbasket mostra la sua faccia peggiore. Dopo la convincente vittoria contro la Serbia, le azzurre vengono travolte 78-57 dalla Germania sprecando una ghiotta occasione per l’allungo decisivo. Masciadri e compagne cambiano volto nel giro di ventiquattr’ore passando dal 56.1% al tiro dell’esordio al 28.8% e fanno acqua in difesa, dove soffrono il talento di Breitreiner (31 punti), la fisicità del duo Koop-Bar e coprono male il perimetro (9/19 da 3).
SOLO BALLARDINI — Che sarà difficile chiudere il discorso qualificazione già alla seconda gara, lo si capisce in avvio quando le tedesche sono libere di frustare dall’arco (19-11 dopo 3’). Ballardini va a sprazzi, e l’Italia gira solo con lei: i suoi punti e un’invenzione di Sottana accorciano il gap sul finire del primo quarto e danno corpo all’11-1, retto da una difesa aggressiva e chiuso dalla tripla di Franchini per il primo vantaggio al 12’ (22-24). Svolta? No, le ragazze di Ticchi sonnecchiano, appaiono la brutta copia della squadra divertente vista sabato e sbagliano 9 tiri consecutivi. Il digiuno dura oltre 7’, rotto dalla solita Ballardini a 1’26” dall’intervallo lungo, mentre la Germania ha ripreso a correre con la coppia Koop-Bar e piazzato un break di 14-0 costruito da una raffica di canestri della Breitreiner, un incubo per Nadalin e Wabara: al 17', 19 dei 38 punti tedeschi portano la sua firma (7/10 dal campo). Quando sul +12 la guardia tedesca commette il terzo fallo, l’Italia rivede la luce ancora Ballardini e Masciadri che tamponano la fugona (42-33 all'intervallo lungo).
DIGIUNO INFINITO — Un fuoco di paglia, perché la rottura prolungata continua al rientro, quando le azzurre impiegano 4’ per trovare il primo canestro dal campo, dopo essere scivolate sul -13. Ma la fiammata offensiva di Sottana è un lampo di luce in un mare d’errori che portano l’Italia ad innervosirsi preferendo guizzi personali a tiri costruiti. Sette errori consecutivi dall’arco la dicono lunga sulla qualità del gioco e la Germania ne approfitta ancora con Bar e Menz che respingono il “gol” di Sottana, l’unica sopra il 50% al tiro (15/60 di squadra). Anche la play veneta, però, nel quarto periodo viene travolta dal grigiore delle compagne e su una sua palla persa a metà campo nasce il 20esimo punto tedesco in contropiede per il 64-46 a 7’33” dalla fine. Da quel momento, l’Italia prova a metterla sul corri e tira ma la sostanza non cambia, anzi. Breitner sguazza in campo aperto e arriva a quota 31 punti (11/18) con due triple per il 74-52 a 3’20”. Dopo la batosta, non c’è tempo di pensare: martedì si torna in campo contro il Belgio che nel pomeriggio ha battuto la Romania (70-63), livellando la classifica e mantenendo aperte le sue chance di qualificazione.
Germania: Breitreiner 31, Bar 21, Koop 10.
Italia: Masciadri 12, Ballardini 11, Sottana 9.
fonte gazzetta.it