ADDITIONAL QUALIFYING

Serbia vittoriosa contro il Belgio

La formazione di coach Veskovic vince 70 a 82
   Redazione MRB.it

09 Giugno 2011 - 09:25

Tempo di lettura: 3 minuti

Un allenamento a cinque stelle va in scena al PalaMazzola: il giovane e promettente Belgio prova forze a ambizioni contro la Serbia, più esperta e di antica tradizione cestistica. Starting five senza variazioni rispetto alla quarta giornata per Coach Arvid Diels che continua a scommettere su Celus, Meesseman , Malfait e le due trascinatrici, le sorelle Mayombo. Miodrag Veskovic, invece, dopo l'ultima sconfitta per mano della Germania rimescola le sue tessere e, oltre all'immancabile Milovanovic, schiera Gobeljic, Miljkovic, Knezevic e Matic.

Il match si pone subito sul piano dell'equilibrio: le due squadre si rincorrono canestro dopo canestro, in un rimpallo di centri e ripartenze. Il Belgio appare più grintoso mentre la difesa serba è lacunosa: a 6'20'' Celus firma il massimo vantaggio di +4. Il primo quarto appare segnato da un sempre più deciso ritmo offensivo belga: a poco più di tre minuti dalla fine sale a 7 punti il passivo inflitto alle serbe. Le ragazze dell'est cercano di ricompattarsi e si affidano alla coralità del gioco per risalire la china: lo sforzo porta frutto e la frazione si chiude 25 a 23. La ripresa non riserva sorprese nell'andamento sostanzialmente equilibrato ed altalenante della gara. Maksimovic agguanta il pareggio a 7'17'' grazie ad un libero su due, ma la puntigliosa Malfait ristabilisce subito le distanze con un centro dalla media distanza. Il Belgio si pone alla testa della corsa ma la Serbia è sempre alle costole, Emmanuella Mayombo allunga di 4 a poco più di metà quarto e la compagna di squadra Meesseman ci aggiunge la sua pennellata che segna il massimo vantaggio della ripresa: +6 a 1'44''. La Serbia sembra ritrovare lucidità solo quando le belghe cominciano a guadagnare troppi metri: come da copione del match arriva deciso il colpo di reni che porta a soli due punti lo svantaggio biancoblu alla fine del primo tempo. L'arbitro manda negli spogliatoi sul 25-23.

Il rientro sul parquet è più favorevole alle serbe a cui il break sembra aver fatto molto bene: il gioco impostato da Milovanovic e compagne è più focalizzato e determinato mentre, per contro, le belghe cadono nella trappola delle palle perse e degli errori al tiro evitabili. Il team di Veskovic raggiunge subito il pareggio e opera poi il distacco, fino al vantaggio lusinghiero di + 4 a 6' 10''. Coach Diels non riesce a riequilibrare l'andamento della gara, le sue ragazze subiscono i centri cattivi delle serbe trascinate nel pitturato dalla Maksimovic: suo il break di 8-0 che porta la Serbia a + 7 alla fine del terzo quarto. Si arriva agli ultimi 10 minuti sul punteggio di 55 a 62. La Serbia morde il match e spezza le ambizioni delle giovani giocatrici belghe: l'avanzata del team biancoblu è poderosa, Malfait e compagne restano piantate a 55 punti per tre minuti mentre le serbe spariscono all'orizzonte. A 8'47'' il Belgio incassa il + 15 dalla Serbia. Il resto del periodo, fino alla fine della partita, è un'unica sinfonia biancoblu: il giovane ed energico Belgio è addomesticato dall'esperienza e dalla vecchia scuola serba. Finisce 70 a 82 l'avventura di entrambe le squadre nell'ultimo match del Torneo.

BELGIO-SERBIA 70-82
BELGIO: Celus 5, N. Mayombo 7, Meesseman 21, Malfait 5, E. Mayombo 7; Ciappina 11, Dubuc, Delaere ne, Hendrickx 9, Mestdagh 2, Maes 3, Devliegher. Head Coach Arvid Diels.
SERBIA: Gobeljic 13, Miljcovic 4, Knezevic 8, Milovanovic 7, Matic 17; J. Maksimovic 5; Radocaj 8, Cado 9, Butulija 2, M. Maksimovic 9, Dabovic, Rad. Head Coach Miodrag Veskovic.
PARZIALI: 25-23, 43-41, 55-62, 70-82.
ARBITRI: Boris Gabara, Emil Mogulkok, Gentian Cici.
NOTE: T2 Belgio 25/55, Serbia 31/60; T3 Belgio 6/22, Serbia 2/9; TL Belgio 14/20, Serbia 18/22.

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