Alessandro Salvatore | |
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L’Italia Under 18 di basket femminile non si ripete all’Europeo. Dopo l’oro della passata stagione, la formazione azzurra che conta anche sul talento del Cras Marta Masoni, è fuori dalla lotta-medaglia. La terza sconfitta della seconda fase su altrettanti match dopo l’1/2 della prima parte, ha tagliato la strada dorata alla formazione di Guido Cantamesse nella kermesse in corso ad Oradea in Romania. Dopo il 55-48 patito ieri per mano dell’Olanda, il cittì italiano ha esternato il suo rammarico: “Ci presentavamo alla manifestazione da campioni in carica, ma non abbiamo onorato il nostro titolo. La squadra ha mostrato poco carattere ed attaccamento alla maglia. Chiedo scusa al movimento cestistico nazionale, urge un cambio di mentalità”.
Il mea culpa del cittì sarà seguito ora dalla lotta in tono minore nella terza ed ultima fase della manifestazione continentale. Da domani, infatti, alle ore 15,45 di Oradea (le 14,45 nel nostro Paese), con il match contro la Slovenia, l’Italia affronterà la finalina per i piazzamenti dal nono al dodicesimo posto.
I nostri riflettori sono puntati sull’ala di proprietà del Cras, la tarantina Marta Masoni. L’ala diciottenne, alta 184 centimetri, ha sinora disputato un buon Europeo, come svelano i suoi numeri: media partita di 7,2 punti e 4 rimbalzi. Un trend leggermente superiore a quello offerto ai Mondiali under 19 del Cile, la sua prima manifestazione a livello globale, dopo le Olimpiadi giovanili di Singapore 2010. Marta ha contribuito al decimo posto dell’Italia come quinta marcatrice (5,6 punti a sfida) e quarta rimbalzista della compagnia di Giovanni Lucchesi con 3,6 recuperi a partita.