Claudio Barbieri | |
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La Libertas basket Taranto porta a casa anche la seconda uscita stagionale pre-campionato con il punteggio di 73-79, conquistando sul parquet di Bisceglie un match tiratissimo contro la formazione locale, militante in B nazionale, dotata di grandi singoli come De Siato, Storchi e Nardin, quest’ultimo non convocato per guai fisici.
Coach Terruli mette in campo i migliori cinque, con Di Pierro in regia, Albanese e Raffaelli ai suoi lati, e Faggiano e Risolo sotto le plance. In panchina siedono i tre under Salerno, Vittorio e Piero Appeso, oltre Dario Puglia, ala-pivot classe ‘90, aggregatosi alla squadra per aiutarla nelle rotazioni, vista l’assenza nell’occasione del capitano Davide Depasquale a causa di un fastidio alla schiena rimediato giovedì nell’amichevole contro il Ceglie.
Le squadre si rincorrono punto dopo punto, con la Libertas sempre avanti e Bisceglie che mette subito alla prova la squadra tarantina con una zone-press molto prolifica vista la quantità di palloni recuperati.
I dieci in campo fanno sul serio, e lo si vede anche durante le altre fasi di gioco, quando le difese continuano ad essere molto dure nonostante si tratti di un’amichevole, ma sempre ai limiti della correttezza visto l’imminente inizio di campionato.
Coach Terruli dopo 3 quarti di difesa a uomo, comincia ad alternare anche zona 2-3 ad una “triangolo e due”, e la Libertas comincia a prendere un lieve vantaggio (11 punti) che subito dopo viene recuperato grazie a qualche distrazione della compagine tarantina e al buon press dei giocatori di casa.
Sono i tiri liberi alla fine a far prevalere la squadra del presidente Ciliberti, con somma soddisfazione sua e del tecnico, che al termine del match dichiara: “Dopo la prima partita abbiamo fatto tanti progressi, perché l’esordio è sempre particolare, c’era nervosismo e non potevamo di certo rendere al 100%. Oggi i ragazzi si sono gestiti bene, si sono conosciuti meglio, i giochi offensivi sono andati discretamente, e ne sono contento”.
Ovviamente ci sono anche dei lati da migliorare per tentare di avvicinarsi alla perfezione: “Dobbiamo fare ancora dei passi avanti in difesa, e tentare di amalgamarci ancora di più in attacco. Ci vuole però un po’ di pazienza. Abbiamo ancora del tempo per fare questo, e mi auguro di arrivare all’esordio in campionato nella migliore condizione, ma ripeto: ci vuole tempo”.
A dare una mano alla squadra c’è stato anche Dario Puglia, originario di Manduria, chiamato da coach Terruli per collaborare nella rotazione della squadra in virtù di qualche assenza che nel corso dell’anno potrebbe presentarsi: “E’ un giocatore che ci potrebbe servire molto. Con lui siamo molto più equilibrati in campo, perché ci può dare una mano sia come ala che come pivot visto che è dotato di una discreta mano e di una buona velocità. Abbiamo una settimana di lavoro, e poi il quadrangolare a Mola sabato e domenica prossima. Mi auguro che Depasquale possa esserci, perché per noi è una presenza fondamentale, anche in vista della rotazione lunghi: Faggiano e Risolo hanno giocato molti minuti, e meriterebbero di affaticarsi di meno”.