Claudio Barbieri | |
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La Libertas Basket Taranto esce vittoriosa dalla gara contro la Virtus Molfetta per 66-54, in un match che ha dominato per tutti i 40 minuti di gioco, nonostante gli ospiti abbiano una sola volta cercato davvero di recuperare il gap, riuscendoci parzialmente, fino a che gli uomini di Terruli non hanno deciso di chiudere l’incontro portandosi al massimo vantaggio di +16 a 2 minuti dalla fine.
Taranto schiera tra gli starting five i suoi migliori giocatori, con Di Pierro in cabina di regia, Albanese e Raffaelli ai suoi lati, e Faggiano e Risolo sotto le plance. Dall’altra parte, coach Gesmundo risponde con Di Lauro come playmaker (a sostituire l’infortunato Valerio Corvino), Campi e Cecchetti come guardie, e De Gennaro e Lombardo a completare.
La partenza è tutta dei padroni di casa, che impongono subito il loro gioco permettendo davvero poco all’attacco degli ospiti, che evidenziano molta confusione in fase di circolazione di palla, riuscendo a trovare soluzioni offensive solo con tiri da fuori, e le conseguenti scarse medie realizzative portano molti comodi rimbalzi da parte di Faggiano e compagni.
È proprio il numero 19 tarantino che nei primi minuti sembra avere una carica in più, tanto da realizzare i primi 4 punti del match, conquistare 4 rimbalzi consecutivi e correre più degli altri nonostante sia uno dei veterani (37 anni a marzo).
L’ottima difesa a uomo dettata da coach Terruli ai suoi uomini, chiude il primo quarto sul 18-9 per la Libertas.
La seconda frazione si apre con Molfetta che tocca il parquet con un piglio diverso, esercitando molta più pressione difensiva agli avversari, che perdono qualche pallone, non riescono a giocare attacchi comodi come nei primi 10 minuti. Grazie sempre alla difesa d’autore, alternata stavolta tra zona e uomo, questo non produce grossi problemi.
Si fa vedere Albanese con qualche buona penetrazione, Di Pierro gestisce correttamente tutti gli attacchi nonostante la pressione che coach Gesmundo aveva previsto ed ordinato su di lui, Faggiano continua a smistare assist e catturare anche rimbalzi offensivi, Terruli butta nella mischia anche Vittorio Appeso che si prende un buon fallo realizzando 1 dei 2 liberi conseguenti, e la prima metà di gioco si conclude sul 31-26.
Al ritorno dall’intervallo lungo, il tecnico tarantino lascia in panchina Risolo per De Pasquale, che già nel quarto precedente si era messo in luce, ma qualcosa cambia: i molfettani pressano a dismisura non permettendo la fluida circolazione di sfera dei tarantini, aggiustano la mira sui tiri da 3 (2 triple consecutive di Lombardo ed una di Cecchetti), e riescono a recuperare punti su punti: 43 pari.
Finalmente comincia a vedersi anche Lucas Raffaelli, che rimasto un po’ nascosto per il resto della partita, prende giuste soluzioni 1 contro 1, smista buoni palloni e realizza punti pesanti che permettono poi di salvare il salvabile, e bloccare al 30’ il tabellone sul 48-43.
Nel quarto ed ultimo periodo Molfetta non ne ha più, e la Libertas ne approfitta: Terruli alterna ancora zona e uomo, Gesmundo comincia con una 2-3, dando spazio alle triple di Albanese e Di Pierro, che alla lunga consacrano il vantaggio aumentandolo fino al +16.
Sono poi gli ultimi due possessi ospiti che chiudono l’incontro sul 66-54 per la Libertas.
Coach Terruli è contento della prestazione dei suoi: “Ci siamo allenati meglio questa settimana, e rispetto alla partita contro Monopoli abbiamo fatto notevoli passi in avanti. Domenica scorsa abbiamo subito cominciato male, al contrario di quanto fatto oggi. Quello che volevo era una difesa forte, e i ragazzi mi hanno accontentato, riuscendo anche a trovare buone soluzioni in attacco”.
Un nome su tutti, Damiano Faggiano, autore di un’ottima prestazione: “Damiano – continua Terruli – ha catturato rimbalzi, fatto molti punti (15, n.d.r.) ma ciò che conta di più è stata l’ottima difesa su Lombardo, soprattutto nei primi due quarti. È il suo punto di forza, l’ha tenuto a debita distanza, concedendogli davvero poco. Recuperando anche molti palloni (4 nel totale, n.d.r.) ha poi messo la ciliegina sulla torta”.
Anche lo stesso Faggiano ha commentato l’incontro: “Siamo partiti bene, perché nel corso della settimana ci siamo focalizzati sugli errori del match contro Monopoli, ed abbiamo quindi evitato di farli. In difesa siamo stati grintosi, concentrati, ed è questo che ha fatto la differenza. Se posso trovare, però, una nota stonata nella partita di oggi, sono stati gli ultimi 2 possessi, perché dovevamo fare più attenzione, in quanto avremmo tranquillamente potuto vincere di 20 punti invece che di 12. Molfetta è una delle squadre contro cui dobbiamo giocarci una possibile classifica avulsa”.
La strada è ancora in salita per la Libertas, che cerca la sua migliore condizione. Ora l’attende un match difficile a Monteroni: “Ogni partita è ostica. Io sono nuovo di questa categoria e mi rendo conto che tutte le squadre non mollano fino all’ultimo secondo. Monteroni pare essere la compagine più in forma di questo inizio campionato, e noi non possiamo far altro che crescere, continuando così partita dopo partita se vogliamo arrivare in alto”.
Ricordiamo che la partita verrà trasmessa in differita su Jo TV (risintonizzando il digitale terrestre sui canali tra 80 e 90) e sul sito www.jotv.tv, martedì 11 ottobre alle 21.
TABELLINI:
LIBERTAS BASKET TARANTO – GAMMAUTO CHEVROLET MOLFETTA: 66-54 (18-9, 13,17, 17-17, 18-11)
LIBERTAS BASKET TARANTO: Di Pierro 18, Risolo, Raffaelli 6, Albanese 17, Faggiano 15; Salerno 1, De Pasquale 7, Puglia 1, Appeso V. 1, Appeso P. n.e.. Coach Terruli
VIRTUS MOLFETTA: De Gennaro 4, Di Lauro 6, Campi 11, Lombardo 15, Cecchetti 8; Sancilio, Spadavecchia N. n.e., Spadavecchia C. n.e., Bei 10, Binetti n.e.. Coach. Gesmundo
Arbitri: Mirko Picchi di Ferentino (FR) e Lorenzo Lupelli di Aprilia (LT)
Note: Risolo (Taranto) e De Gennaro (Molfetta) usciti per 5 falli