Raffaella Masciadri (Barone)
Raffaella Masciadri (Barone)
Redazione MRB.it | |
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Il Famila Wuber Schio conquista la sua terza Supercoppa Italiana battendo la Liomatic Umbertide per 67-49. Non inganni, tuttavia, il divario finale maturato nell'ultimo minuto di gioco. Umbertide ha giocato infatti una partita orgogliosa (interessante la scelta di Serventi di partire con Cinili da numero 3), riuscendo a tenere dietro Schio nel primo quarto (15-16) e reagendo al 15-0 di parziale dei primi 8' del secondo quarto (scatenata Pastore), che avrebbe tramortito una squadra con un diverso spirito da quella di coach Serventi. All'intervallo si andava sul 34-23 per il Famila.
Al rientro sul parquet, e dopo l'emozione nel vedere Betta Moro ricevere il premio alla carriera dal suo presidente Cestaro, il tentativo di rimonta della Liomatic si concretizzava nei canestri dell'ispirata ex Martinez (10) e di Ohlde (14 punti e 12 rimbalzi), per il 38-33 del 24'.
La risposta del Famila era affidata ai muscoli di McCarville (13 e 6 rimbalzi), ai lampi di Masciadri (13) e a Chiara Pastore (12 punti in 25' di utilizzo, 3/5 da 2, 1/1 da 3, 3/3 dalla lunetta, 2 rimbalzi, 4 recuperi, 1 assist e 19 di valutazione, alla fine meritata MVP della Supercoppa), e alla penultima sirena il vantaggio del Famila era ancora in doppia cifra (50-39).
L'ultimo quarto non cambiava il corso degli eventi e consegnava il primo trofeo della stagione alla capitana scledense Raffaella Masciadri, consegnata dal presidente della LegA Basket Femminile, Stefano Pennestrì, mentre il consigliere federale Marcello Crosara consegnava a Chiara Pastore il trofeo MVP.