Claudio Barbieri | |
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La Libertas Basket Taranto riesce ad avere la meglio contro una formazione di tutto rispetto, quella della Delta Basket Salerno, uscita dal Palafiom battuta per 68-67 ma dopo un match che l’ha vista per gran parte del tempo in vantaggio.
Coach Terruli comincia con i classici starting five, ovvero Di Pierro come playmaker, Albanese e Raffaelli come guardie, e Faggiano e Risolo sotto canestro. Dall’altra parte il tecnico salernitano Orlando Menduto mette in campo Antonucci, ai cui lati si trovano Bertini ed Esposito, e sotto le plance Corvo e Sammartino.
L’inizio di gara premia la formazione di casa che sembra davvero aver cominciato la partita con il piglio giusto, ma è il ritorno degli ospiti a far tremare le gambe ai giocatori di coach Terruli, spesso non precisi in attacco e poco reattivi in difesa, tanto da permettere alla compagine salernitana di realizzare da 3 con Antonucci, e di sfruttare la velocità e la tecnica di Bertini (che ha chiuso il primo quarto con 6 punti).
Dall’altra parte Risolo e Albanese suonano la carica, mentre Faggiano sembra soffrire inizialmente la velocità di Giuseppe Corvo, tanto che il primo periodo si chiude sul 15-18 per gli ospiti.
Il secondo quarto sembra camminare nello stesso solco tracciato dal primo. La Delta Salerno continua a macinare un buon gioco, grazie ad Esposito che non sbaglia mai da due punti (4/4 al 20’), insieme a Bertini (3/3), oltre, naturalmente, al solito Angelo Antonucci che nonostante i suoi quasi 42 anni dimostra di averne un po’ per tutti (3 triple nei primi 20 minuti).
La Libertas riesce a fare del suo meglio solo immediatamente dopo un minuto di sospensione richiesto da coach Terruli, ma a parte le iniziative di Albanese non si vede altro: al secondo quarto si è sul 34-37.
Al rientro dall’intervallo lungo la storia cambia leggermente, con Terruli che comanda ai suoi giocatori di cambiare “al volo” tipo di difesa, passando da zona a uomo durante l’azione. I tarantini diventano più cinici, grintosi e lottatori sulle palle vaganti. Nonostante in attacco siano ancora molto macchinosi, le buone iniziative di Raffaelli, Faggiano (6 assist 30 minuti) ed il solito Albanese tengono avanti per qualche minuto la squadra, che però ancora fatica a trovare il giusto bandolo della matassa per allontanare definitivamente gli avversari.
Esposito continua ad avere il 100% da 2 (6/6 al 30’), qualche palla recuperata da Antonucci (6 in 3 quarti), e quando tutto sembrava far terminare il terzo periodo la Libertas in vantaggio, arriva la tripla di Bertini che realizza il 52 pari.
Nell’ultimo quarto Faggiano e compagni danno il primo break agli avversari, break che sembra essere decisivo: 7-0 al 34’ (59-52), e time-out per coach Menduto.
I minuti finali sono al cardiopalma, con la Libertas che deve fare a meno di Risolo uscito per 5 falli. I canestri si susseguono, ed un errore banale ed un fallo di frustrazione di Raffaelli su Antonucci, portano il play salernitano a realizzare dalla lunetta i due punti del 67 pari.
Sarà poi un libero di Di Pierro ad 8 secondi dalla fine ed un errore da sotto di Bertini a decretare la vittoria degli jonici: 68-67.
Coach Terruli a fine partita: “Sapevo che sarebbe stata una partita difficilissima, ed avevo allertato la squadra. Anche i ragazzi erano consapevoli di trovare difronte una formazione di tutto rispetto, molto tecnica, molto tenace ed esperta, che di certo ci avrebbe messo in difficoltà su molti fronti, proprio come è successo. Siamo ancora molto lontani dalla migliore condizione, soprattutto in attacco. Non smetterò mai di dirlo fino a che non arriveremo dove so che possiamo arrivare. Quello che poi non riusciamo a combinare in attacco, viene sopperito dall’ottima difesa, ed è proprio questo che ci tiene a galla. La prossima giornata ci aspetta una partita altrettanto ostica, perché andiamo sul campo del Benevento che attualmente è prima in classifica. Ci andiamo con una vittoria in più e questo ci da sicuramente molta fiducia”.
Dello stesso parere anche il presidente Luigi Ciliberti: “Abbiamo avuto un inizio di campionato tostissimo, ma sappiamo che in questa categoria nessuno molla la presa. Sono soddisfatto per aver cominciato nel migliore dei modi, vincendo 4 partite su 5, ma chi mi conosce sa che non posso essere contento della prestazione odierna, perché abbiamo messo in evidenza molti limiti in attacco, limiti che spero possano essere colmati al più presto. Siamo ancora in rodaggio, stiamo collaudando tutto, e so benissimo il valore della mia squadra. Con l’impegno che tutti i giocatori mettono in allenamento e durante la partita, non possiamo che continuare così e fare sempre meglio. È lo spirito giusto per andare avanti”.
La differita dell’incontro Libertas Basket Taranto – Delta Basket Salerno andrà in onda martedì 25 ottobre prossimo, alle 21, su Jo TV (risintonizzando il digitale terrestre sui canali tra l’80 e il 90) e su www.jotv.tv.
LIBERTAS BASKET TARANTO – DELTA BASKET SALERNO: 68-67
(15-18, 19-19, 18-15, 16-15)
LIBERTAS BK TARANTO: Di Pierro 11, Risolo 9, Raffaelli 15, Albanese 20, Faggiano 4; Salerno, De Pasquale 4, Puglia 5, Appeso V. n.e., Appeso P. n.e. – coach Terruli
DELTA BK SALERNO: Antonucci 17, Bertini 12, Esposito 16, Corvo 8, Sammartino 10; Ambrosio 2, Capaccio 2, Balestrieri, Norci, Boninfante n.e. – coach Menduto
NOTE: 100 spettatori circa; Risolo (LIBERTAS TA) uscito per 5 falli al minuto 34’.