Claudio Barbieri | |
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La Libertas Basket Taranto torna a casa con due punti importantissimi, ottenuti al Pala “Pippo Coppola” di Monte di Procida, dopo uno splendido e correttissimo incontro, sviluppatosi punto a punto, ed in cui ha avuto la meglio la formazione che è riuscita a tenere i nervi più saldi .
In assenza di coach Domenico Terruli, a dirigere la squadra ci pensa il capitano De Pasquale che tra i primi cinque schiera Di Pierro, Albanese, Raffaelli, Faggiano e Risolo. Dall’altra parte, invece, coach Di Lorenzo si presenta con Giroli, Innocente, Mattia Errico, Scotto di Perta e Andrè.
I primi 2 canestri sono di Scotto di Perta per Monte di Procida e di Albanese per Taranto, ed è proprio durante l’esecuzione di tiro dell’esterno tarantino che si infortuna Andrè, costretto ad uscire dal campo per Lubrano e a non prendere più parte alla partita.
Il match corre a ritmi vertiginosi: i padroni di casa riescono a segnare solo da 3 con Errico e Giroli, mentre gli ospiti giocano bene in contropiede e gestendo ottimamente i possessi lunghi con Raffaelli, Faggiano e Albanese su tutti. Il secondo fallo di quest’ultimo lo costringe ad uscire dal campo per far posto a Puglia.
Coach Di Lorenzo fa riposare Giroli dando spazio a Salvatore Errico. Di Pierro realizza da tre, e il primo quarto termina sul 23-27 per la Libertas.
I secondi dieci minuti cominciano con molti errori da entrambe le parti, tanto da indurre capitan De Pasquale a chiedere il timeout e passare a zona 2-3 al ritorno in campo. Questo scaturisce il rientro sul parquet di Giroli, ma è Faggiano che realizza dal lato del canestro in allontanamento.
Risolo sembra ancora fuori partita, e De Pasquale lo sostituisce. La Libertas è lenta e macchinosa, mentre Monte di Procida trova le giuste soluzioni in contropiede. Al 14’ si ribalta il punteggio: 31-29.
Taranto sembra irriconoscibile: non riesce più a penetrare, spingere in contropiede e prendere i rimbalzi, tanto da riuscire a realizzare solo di forza con De Pasquale e da 3 con Faggiano. Naturalmente questo da morale ai campani che grazie soprattutto a Innocente arrivano a quota 40 contro i 36 degli jonici.
Sono 2 punti a rimbalzo di Faggiano, i due liberi segnati da Salerno (subentrato a Di Pierro dopo il suo secondo fallo) a causa di un antisportivo fischiato a Giroli, a chiudere metà partita sul 40 pari.
Il terzo quarto la Libertas comincia con 4/5 di starting five, e solo Salerno per Di Pierro. Dall’altra parte come in partenza, tranne, ovviamente Lubrano per Andrè.
L’inizio è esaltante: tripla di Raffaelli, risposta di Errico, canestro di Faggiano e Albanese. Anche Salerno ci mette del suo con due buone penetrazioni, e scaricando prima per Risolo e poi per Albanese in contropiede. Due liberi di Errico e due di Giroli (terzo fallo di Albanese che fa spazio a Puglia) portano il punteggio 49-51.
Monte di Procida passa a zona 3-2 e Salerno la punisce con una tripla, costringendo coach Di Lorenzo a chiedere il timeout per catechizzare i suoi sulle rotazioni difensive.
I contropiedi cominciano ad essere frequenti da entrambe le parti, e Salerno, dopo aver perso un pallone a centrocampo, da spazio a Di Pierro. Monte di Procida però prende coraggio, e dopo che la Libertas si era portata sul +7, rientra in partita grazie alla pressione difensiva e alla tripla di Innocente, ribaltando la situazione: 62-58.
Timeout per gli ospiti, che sembrano aver perso tutta l’attenzione della prima parte di gara, affrettando tiri e commettendo molti errori banali. Essendo la circolazione lenta, De Pasquale rispedisce in campo Albanese per Puglia, abbassando il quintetto ed aumentando la pressione difensiva.
Ma la situazione non cambia molto, e due liberi di Di Pierro chiudono il periodo 63-60.
Il quarto si apre con gli stessi ritmi dei primi 30 minuti, con i tarantini a box and 1 su Giroli, e grazie ai buoni palloni recuperati in fase difensiva, ribaltano il punteggio: Raffaelli si arresta e segna nell’area colorata, Di Pierro fa canestro e libero supplementare e Albanese realizza dalla media. 65-69.
Dopo i due liberi di Raffaelli, è una tripla di Scotto di Perta a riportare in vita la sua squadra, ma ci pensa Risolo, molto più efficace dell’inizio partita, da appena fuori l’area colorata a realizzare 2 punti importanti, seguito a ruota da Di Pierro che sbaglia un canestro in penetrazione ma con cattiveria si riprende il rimbalzo e segna 2 facili: 73-75.
I padroni di casa non ci stanno e mettono una tripla ancora con Scotto di Perta. Raffaelli commette il quinto fallo e cede il posto a Puglia.
Un libero di Albanese e un canestro di Di Pierro, permettono ai tarantini di arrivare sul 73-78, quando poi un contatto irregolare reclamato da Mattia Errico e non fischiato dalla signora Maria Cristina Luca, portano lo stesso arbitro a fischiargli un fallo tecnico i cui due liberi vanno in realizzazione: 73-80.
Ancora due liberi, uno di Albanese e l’altro di Di Pierro chiudono l’incontro 73-82.
POL. VIRTUS MONTE DI PROCIDA – LIBERTAS BASKET TARANTO: 73-82 (23-27, 17-13, 23-20, 10-22)
POL. VIRTUS MONTE DI PROCIDA: Giroli 10, Innocente 14, Scotto di Perta 22, Andrè, Errico Mattia 9; Errico Salvatore 12, Regio, Ruggieri n.e., Conte n.e. All. Di Lorenzo
LIBERTAS BASKET TARANTO: Di Pierro 19, Risolo 10, Raffaelli 15, Albanese 14, Faggiano 17; Salerno 5, De Pasquale 2, Puglia, Appeso V. n.e., Appeso P. n.e.
NOTE: De Pasuale (Taranto) allenatore-giocatore. Raffaelli (Taranto) uscito per 5 falli al 37’. Fallo tecnico fischiato a Mattia Errico (Monte di Procida) al 38’. Antisportivo fischiato a Giroli (Monte di Procida) al 20’. Spettatori 500 circa.