GOLDBET-PARMA 52-58

Per la GoldBet sconfitta dolorosa: vince Parma

Ora l'accesso alla Final Four di Coppa è seriamente a rischio

Liron Cohen (foto Barone)

   Alessandro Salvatore

09 Dicembre 2012 - 20:41

Tempo di lettura: 2 minuti

La prima sconfitta dolorosa, perché mette a rischio l’accesso alla final four della Coppa Italia. Con una difesa rocciosa, che è stata un crescendo, davanti ad una GoldBet ha comandato i giochi sino al 34’ (47-46), la Lavezzini ha sorpassato l’avversario e chiuso il match vincendo: +3. Questo il vantaggio con cui le emiliane hanno archiviato a proprio favore la sfida del nono turno dell’A1 di basket femminile.
Ora Taranto deve vincere gli ultimi due match dell’andata (domenica 16 a Pozzuoli, e mercoledì 19 in casa con Lucca) e sperare in una combinazione favorevole per centrare la final four di Coppa Italia, che ora è seriamente a rischio.

LA PARTITA Parma parte sicura: 4-0 con Zara incisiva. Cohen desta la sua squadra con la prima tripla: 3-2 al 2’. C’è equilibrio sul parquet, Parma attenta in difesa, si rilancia in attacco, firmando il +3 al 5’. Taranto risponde con Mahoney: -1 al 7’ e -1 al 10’.
La GoldBet approfondisce la sua trama, trovando in Gatti una regista vitale. Contestualmente cresce l’intensità difensiva ed il lavoro chirurgico di Siccardi, come collante tra esterno ed interno. Le joniche sorpassano Parma e filano sino al +6 del 18’, frutto del break di 10-4. Parma reagisce e accorcia: -4 a metà tempo.
La GoldBet parte prima dei blocchi nella ripresa, trovando in Mahoney e Petronyte punti ossigenanti. L’effetto è il +7 del 24’. Parma avverte il pericolo ed affila la sua difesa. E’ il pacchetto arretrato il frutto della reazione ospite. Taranto trova improvvisamente difficoltà nel penetrare con l’attacco (diverse palle perse, vedi le 9 di Cohen totali) e subisce la controffensiva della squadra di Procaccini. La risposta delle gialloblù è concreta: break di 9-2 e –2 alla fine del terzo atto. La partita si surriscalda nell’ultimo parziale. Difesa sempre ferrea di Parma e Taranto altalenante. Le emiliane, al 37’ sorpassano Taranto con il 2/2 dalla lunetta di Kireta: 47-48. Battisodo (da lontano) e Harmon allungano ancora: +6 al 39’, dopo il break di 9-0 in 5 minuti dall’ultimo vantaggio (47-46). Ricchini chiama timeout. Taranto ci mette la rabbia ma è troppo tardi. Mahoney e Cohen spingono le joniche sul -3. Qui finisce il tentativo di rimonta. A vincere è Parma.

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