Redazione MRB.it | |
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Incredibile sconfitta per l’ ANSPI SANTA RITA RITA TARANTO, che cede in casa della capolista Mesagne, solo dopo un tempo supplementare dopo aver dominato in lungo e in largo il match. Davanti ad un pubblico molto numeroso, da segnalare anche la folta rappresentanza tarantina, le due squadre hanno dato vita a 45’ di gioco spettacolari, con la squadra ionica che ha davvero concesso poco agli avversari, prima che succedesse l’impensabile quando mancavano appena 29” alla fine del match, con i tifosi locali che già abbandonavano gli spalti. Partiamo proprio dalla fine: la Santa Rita è sul +7, quando sul cronometro mancano 29” alla fine della contesa. Gli ospiti hanno due liberi a disposizione, sui quali fanno 0/2, ma riescono a catturare il rimbalzo offensivo, subendo nuovamente fallo, ma dalla linea della carità è di nuovo 0/2. Sul ribaltamento dall’altra parte del campo, Mesagne riceve un fischio al quanto generoso sul tiro da 3 punti, realizzando poi 1/3 dalla lunetta, ma riuscendo a catturare il rimbalzo offensivo su cui poi mettono la tripla del -3. Gli ospiti sembrano increduli, e in attacco perdono in malamente palla quando mancano 5” al suono della sirena. Ravioli e compagni pressano, ma Passante riesce a ricevere e siglare una tripla incredibile sul suono della sirena. In 29” la squadra di coach Mineo e Menga è riuscita a macchiare una grande prestazione fatta di difesa aggressiva, contropiedi e tiri giusti, nonostante la bassissima età anagrafica a referto della società tarantina, che si è presentata in casa della capolista del girone B con ben 4 under 19 a referto più Mineo Luca classe ’92, ma ormai considerato un over dai compagni. Non c’è tempo di piangersi addosso però, infatti, sabato al PalaFiom di Taranto alle ore 18.00 De Maglie e compagni affronteranno un’ altra sfida di alta classifica contro la Cestistica Ostuni di De Leonardis, Masciulli e Tanzarella, ben guidati da coach Vozza.
LA PARTITA: i locali partono subito fortissimi con il giovane Passante che con le sue accelerazioni e ben 8 punti nel quarto sembra una spina nel fianco e porta i suoi compagni sul 14-7. Coach Mineo e Menga inseriscono Luca Mineo per dare una scossa alla squadra. Ed ecco cambiare la partita. Con 7 punti consecutivi trascina i compagni a chiudere i primi 10’ sul 19-14 grazie a scelte giuste in attacco e un’ottima difesa sul play avversario Crovace. Nel secondo quarto gli ospiti perdono subito il cecchino Libroia per una distorsione al ginocchio, ma non mollano, anzi sembrano davvero poter guidare il match, ribaltando i 5 punti di scarto e portandosi a +9 con il solito Ravioli, che si dimostra infallibile dalla lunga distanza. Il solo D’Amicis, approfittando dell’uscita dal campo di Di Trizio, consente alla squadra di coach Capodieci di rimanere a contatto al riposo lungo. Il punteggio è 30-39 per la Santa Rita con un parziale di 11-25 nel secondo quarto. Ma, mentre i giocatori e gli allenatori dell’ Anspi Santa Rita rientrano negli spogliatoi, succede ciò che non si vorrebbe mai vedere e sentire su un campo di basket. L’allenatore della squadra di casa, minaccia un giocatore ospite che tranquillamente rientrava negli spogliatoi e gli allenatori dell’ Anspi, allontanando il proprio giocatore, vengono pesantemente insultati dai dirigenti del Mesagne e nel frattempo un dirigente della stessa società ma non a referto spintona con forza un ragazzo della squadra ospite. Tutto ciò finisce con i santaritini che riescono a rientrare negli spogliatoi e con gli arbitri che non sanzionano nulla. Finalmente si riprende a giocare, con il Mens Sana voglioso di recuperare i 9 punti di scarto, guidati dall’esperienza e dai punti di capitan Spagnolo, vero trascinatore della squadra,mentre De Maglie e compagni continuano a giocare con la stesa intensità. Le difese sono molto attente e aggressive e il giovane Marco Carelli con 5 punti consecutivi riesce a ricacciare indietro i locali, consentendo ai suoi di rimanere in vantaggio con il punteggio di 44-48 al 30’. Gli ultimi 10’ sono un susseguirsi di emozioni. Si segna da una parte e dall’ altra con i tarantini che sembrano ancora avere benzina nel proprio corpo e con Di Trizio che si dimostra ottimo finalizzatore in questo frangente. Il Mesagne le prova tutte pur di rimanere in partita grazie alle tre triple di Falcone che dall’ angolo riesce a bucare la difesa jonica e alla box and one richiesta da coach Capodieci sul cecchino di giornata Luca Mineo. Nell’ultimo minuto la Mens Sana sceglie di fare fallo sistematico in modo da fermare il cronometro. Questa scelta viene premiata perchè la Santa Rita dalla lunetta non si dimostra fredda e fa un misero 2/8, che con la tripla sul suono della sirena di Passante regalano gli overtime a Crovace e compagni. Nel tempo supplementare le due squadre, decisamente stanche, continuano a regalare giocate spettacolari e guidate dai loro cecchini di giornata, Mineo L. e Ravioli per gli ospiti e Spagnolo e D’Amicis per i locali si sorpassano e contro sorpassano nel punteggio. Alla fine vince il Mens Sana per 87-85, ma per i santaritini solo applausi e complimenti per aver toccato con mano una vittoria che sembrava fatta.
TABELLINI:
ASD MENS SANA MESAGNE – ASD ASNPI SANTA RITA TARANTO 87-85
1°Q. 19-14; 2°Q. 11-25 (30-39); 3°Q. 14-9 (44-48); 4°Q. 26-22 (70-70); 1°TS (17-15).
ASD MENS SANA MESAGNE: Gualano 0, Spagnolo 25, D’Amicis 24, Rosato 6, Passante 12, Calò 6, Iaia NE, Renis 0, Crovace 5, Falcone 9. All.re Capodieci
ASD ANSPI SANTA RITA TARANTO: Carelli Mat. 4, De Maglie 6, Suma 4, Grecucci NE, Mineo L. 23, Carelli Mar. 13, Di Trizio 12, Ravioli 17, Coda 5, Libroia 1. All.re Mineo S. Aiuto All.re Menga.