Redazione MRB.it | |
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Un secco 3 a 0. Questo è il risultato di una grandiosa domenica sportiva, l’ennesima conferma di un progetto ben riuscito e su cui si continua a lavorare con impegno e professionalità.
Di impegno e professionalità tanto ne ha messo in mostra lo staff medico del progetto; il dr. Luigi Santilio e i fisioterapisti Rocco De Vita, Giuditta Calò e Pino Meo hanno dovuto rimediare ai problemi fisici riscontrati da alcune giocatrici. A tutti loro va un sentito ringraziamento per la professionalità e le capacità dimostrate in tanti anni di collaborazione.
Sul campo, le ragazze di coach Danese, davanti ad un ottimo ed entusiasta pubblico di casa, hanno così potuto festeggiare la quinta vittoria consecutiva, dopo un’ora e mezza di grande sport!
Unici momenti di gloria del Nardò si sono visti nel parziale iniziale di 0-5 per le ospiti, subito raggiunte e superate con 8 punti consecutivi delle nostre ragazze; la macchina “asfaltatrice” aveva solo bisogno di riscaldarsi e riprendere le misure della fase gioco mancata in settimana. Primo set chiuso con il punteggio di 25-19.
Nel secondo e terzo set la storia non cambia. Nonostante brevi fasi punto a punto, il gioco delle Tarantine non ha lasciato spazio alle avversarie, preparate in difesa ma non tanto da fermare gli attacchi di Ventruti, Siscovich, Galiulo, Cardone e Imperiale, servite a dovere da una puntuale Grassi. In seconda linea, Bozzetto e la stessa Imperiale, hanno creato non pochi problemi all’attacco delle avversarie, che hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per metter giù palloni. Sempre esaltanti i recuperi al “volo” della Bozzetto.
La ritrovata intesa con le centrali esalta la nostra palleggiatrice, dopo aver smistato ottime palle alle compagne, ha assunto ruoli decisivi anche in difesa, non mancando di dire la sua anche a muro. Impressionanti i primi tempi di Cardone e Galiulo al terzo set con palle chiuse entro i due metri avversari.
Il pubblico sempre presente avrà, per la settimana prossima, un altro impegno e gradito onere: accompagnare la squadra a Castellana e continuare con il suo unico grido: FORZA COMES.