Con parziali da cardiopalma, la Comes si riprende il secondo posto solitario e punta inesorabilmente a riconquistare la vetta della classifica, oggi ancora presieduta dal San Cassiano.
A farne le spese in questa umida giornata un ottimo Montescaglioso che ha reso vita difficile alle ragazze tarantine. Il punteggio di 30 -28 con cui si è concluso il primo set rende l’idea dell’agonismo mostrato in campo.
Il sestetto messo in campo da mister Danese è il solito con l’unica variante di Michela Palmisano al posto di Elisa Imperiale, tenuta fuori per problemi di salute. Entra nel primo set anche Sebastio, chiamata alla regia in sostituzione della Grassi. Questa formazione rimarrà invariata fino alla fine, con Grassi che entrerà negli ultimi punti di ogni set per dare man forte alla sua squadra in battuta e difesa. Sul finale del primo parziale la Tempesta sembra essere in grado di dare la zampata finale per chiudere sul 25-21, ma la Zero5 non ci sta. Montescaglioso porta il set ai vantaggi, ma dopo aver rischiato di vincerlo sul 25-26, è la Comes ad avere la meglio.
Anche il secondo set vede le formazioni giocare punto a punto fino alla fine, le Cometine si fanno raggiungere di nuovo sul 24 pari ma, anche in questo parziale,. la voglia di vincere rossoblù è maggiore. Sisco & Co hanno la meglio e chiudono con il 26 – 24, decisive Ventruti e capitan Sisco, quest’ultima è la indiscutibile trascinatrice della squadra.
Se per due set è la croata a trascinare la COMES, nel terzo parziale la musica cambia. Palmisano dà prova di meritare il posto in campo, sia in attacco che dietro, mettendo spesso in crisi difesa e ricezione delle Lucane ed appoggiando ottimi palloni in testa a Sebastio. Complice ciò riparte anche il gioco dei centrali Cardone e Galiulo che riescono a mettere a terra palloni pesantissimi nell’economia della partita. Accompagnate da un ottimo pubblico di casa, parte integrante di questa vittoria, la COMES ha potuto festeggiare il 3 – 0, rilanciandosi come unica vera antagonista della capolista San Cassiano.
Prossimo appuntamento a Ostuni per dar prova di ritrovata continuità.