Il microfono desta in loro meraviglia e, al contempo, emozione."Ho paura di incepparimi mentre parlo!", esclama uno di loro. Non sono evidentemente abituati ai riflettori. E' perciò inequivocabile che umiltà e, in talune circostanze, autocritica rappresentano i loro principali connotati morali. Per questo 'tandem' di sedicenni, compagni di squadra nel Vintage (Serie D2), la struttura di via Viola non è un mero parco divertimenti, di svago e momentanea distrazione dallo studio, ma anche luogo di crescita fisica e spirituale.

Ne sa qualcosa Giovanni De Fazio, tutto cuore e sacrificio, tra i recenziori iscritti al club di Giuseppe Grassi: "Ho iniziato qualche mese fa, sotto il consiglio di un mio amico, che mi ha indirizzato a questa palestra; e direi, visto l'ottimo ambiente, di aver fatto la scelta giusta Mi sono presto innamorato di questo sport e ho avuto da subito l'opportunità di esordire in D2, sebbene debba ancora crescere sotto il profilo del rendimento, avendo per la prima volta impugnato la racchetta a settembre".
Da definirsi un 'haibtuè, è Danilo Giannico, per il quale la stagione in corso rappresenta quella saliente per il suo lancio definitivo: "Sono qui da tre anni e, dopo tanti allenamenti e conseguenti miglioramenti, gioco con regolarità nel Vintage e ho più volte rappresentato il C.T.T. nei vari tornei regionali. Fare parte di questa società mi riempie di orgoglio, in quanto sono attorniato da amici veri, un bravo allenatore e un presidente esemplare."
E allora, dateci dentro, ragazzi!