Conto alla rovescia per la partita di sabato prossimo, 22 febbraio, tra Rari Nantes Taranto e Waterpolo Bari. Si gioca nello Stadio del Nuoto di Bari alle 16.00 con ingresso gratuito. Il derby di Puglia (Taranto e Bari sono le uniche squadre regionali di serie B) sarà preceduto da un’amichevole tra le rispettive formazioni Under 17, una sorta di “apripista” e di celebrazione della pallanuoto prima del big match tra le squadre maggiori. A tal proposito, per vivere un pomeriggio all’insegna dello sport, il club di via Minniti invita tutti gli appassionati a popolare gli spalti della struttura barese.
Il presidente della RN TA Sandro Sabato carica l’ambiente in vista della gara:

CI VUOLE CALMA. “C’è un po’ di tensione, ma penso sia normale visto che ci stiamo preparando ad un vero e proprio evento. Sul fronte tecnico Bari è superiore a noi, è inutile negarlo, ma la Rari Nantes può fare leva su altri aspetti come la grinta, la voglia, la consapevolezza di non avere niente da perdere. Il nostro obiettivo è far crescere i nostri ragazzi e quindi affrontiamo il derby come una grande opportunità per misurarci contro un avversario che punta a vincere il campionato.”.

STORIE INCROCIATE ED “EX”. “Ci sono tante storie tra presenti e passate che si intrecciano tra Taranto e Bari. A cominciare proprio dal sottoscritto e da Lele Merlini, presidente della Waterpolo, visto che da giocatori ci siamo affrontati spesso e attualmente ci lega un rapporto di stima reciproca. Inoltre il nostro coach Vidovic recentemente ha allenato il Bari Nuoto (dalle cui unione con la Payton è nata poi l’attuale società – ndr) in serie B, raggiungendo traguardi eccezionali. Passando poi per i nostri giocatori, noi oggi contiamo in rosa ex freschi come Patti e La Tartera, ma anche Chieco e Vettone hanno precedenti con il club barese”.

L’ONORE E IL RISPETTO. “Ogni settimana giochiamo un test amichevole contro la Waterpolo, noi giochiamo ‘in casa’ nel loro impianto ed il legame tra le due società è noto a tutti, ma sabato prossimo sarà tutta un’altra storia. Proprio perché rispettiamo il nostro avversario abbiamo il dovere di rispondere a questo appuntamento con impegno e dedizione. La mia squadra ha assimilato l’importanza della gara e stanno lavorando con abnegazione per dimostrare di essere degni di questa categoria.”.

“IO CI CREDO. DA SEMPRE”. “Sulla carta partiamo sfavoriti, ma io credo nel risultato e posso garantire che tutta la Rari Nantes ci crede. Voglio vincere, in ogni occasione e specialmente in questa circostanza dobbiamo superare noi stessi. Ultimamente ho potuto constatare concretamente la crescita dei nostri ragazzi, la mano di coach Vidovic si vede e i nostri giovani stanno cementificando carattere e metodo di gioco. Dobbiamo essere convinti che possiamo giocare le nostre carte.”.

APPELLO ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE. “Stiamo organizzando il viaggio in pullman per i nostri tifosi e ancora una volta ci ritroviamo ad affrontare una trasferta, anche se sulla carta la Rari Nantes gioca in casa. A tal proposito vorrei invitare i rappresentanti dell’amministrazione comunale a seguirci sabato prossimo. Mi piacerebbe mostrare loro sia il grande consenso che genera la nostra realtà sportiva, sia spiegare quali caratteristiche deve avere un impianto di serie B che, come noto, nella nostra città non esiste. Vorrei davvero vedere qualche assessore tarantino sugli spalti, potrebbero anche aiutarci a tifare e a sostenere i nostri colori.”.