VALENTINO BK-ADRIA BARI 66-70

Castellaneta superata dall'Adria Bari

Adesso la corsa al nono posto si fa più complicata
   Ufficio Stampa VbC

24 Febbraio 2014 - 13:52

Tempo di lettura: 3 minuti

Un'altra battuta d’arresto per la formazione valentiniana. La seconda consecutiva nel tour de force a cavallo tra febbraio e marzo. Con questa sconfitta la VBC si complica la vita nella già difficile rincorsa verso il nono posto, l'ultimo utile per l'accesso ai playoff, ora lontano 10 lunghezze. Contro un'Adria Bari quasi già qualificata alla post-season, si intravede ancora l'incapacità dei biancorossi nel riprendere le redini di una gara nei suoi momenti topici. Argomento già discusso tante, troppe volte in questa stagione.

Eppure l'inizio è decisamente incoraggiante. Acito, Gaudiano e Dimonte sono i protagonisti della prima frazione. I loro inserimenti nell'area pitturata fanno male alla difesa barese, così come i colpi dalla lunga distanza, a cui si aggiunge anche capitan Perrone. Il Bari fatica a produrre gioco, ma si mantiene vicina grazie a canestri dai 6.75m, iniziando da Albanese e finendo con De Meo. I locali sono su di giri, e chiudono il quarto sul 27-21.

Già dal secondo, però, le prime avvisaglie di difficoltà. Cala l'attacco VBC, sorretto dal solo Gaudiano, mentre l'Adria si riprende, aggancia i biancorossi per poi superarli con i canestri del lungo Ambruoso e di quasi tutti gli effettivi baresi. I biancorossi così si trovano a dove inseguire, quando al rientro negli spogliatoi il tabellone del PalaTifo segna il 36-39.

Terza frazione. Losito ruota i suoi, ma non trova risposte positive. Solo 9 punti nel quarto, 18 insieme al secondo, troppo pochi per impensierire sul serio gli ospiti. Infatti, dopo un inizio punto a punto, i viaggianti approfittano della sterilità biancorossa per colpire ed allungare ancora. La bomba di Ambruoso, già a canestro in diverse occasioni, è la risposta alla tripla di Anglani, e scava il primo solco decisivo tra le squadre (40-47). Da fuori colpisce anche Carulli, mentre il nervosismo comincia a salire. Acito si prende il tecnico, prima che la coppia arbitrale commini addirittura tre falli in pochi istanti a Giovinazzi: sfondamento in attacco, tecnico per presunte proteste (con conseguente uscita per limite di falli) ed espulsione per reiterate proteste. Liberi e possesso per l'Adria, che allunga ulteriormente e chiude sul +13 prima dei 10' finali (45-58).

La reazione biancorossa non tarda ad arrivare: 10-3 nei primi minuti dell'ultimo quarto, tra liberi e punti dalla media (55-61). Segnano Gaudiano e Larocca, ma nel momento decisivo, con un solo possesso di svantaggio in più occasioni, la Valentino non sfrutta almeno tre opportunità per raggiungere la parità. Bari sfrutta il momento e chiude il match con Ambruoso e Rubino, prima degli inutili canestri di Dimonte. Finisce 66-70.

TABELLINO
Valentino Basket: Acito 4, Dimonte 21, Gaudiano 21, Perrone 5, Larocca 6; Anglani 8, Clemente 1, Giovinazzi, Appeso ne, Scarati ne. Coach Losito
Adria Bari: Scavo 4, Carulli 11, Ambruoso 24, Maietta 6, Albanese 10; Angelilli 2, De Meo 4, Rubino 7, Bernardi 2, Spadaro ne. Coach Lo Izzo
Parziali: 27-21; 36-39; 45-58; 66-70
Arbitri: Solimeno di Foggia e Russo di Taranto
Note: circa 300 spettatori presenti
Usciti per falli: Giovinazzi. Tecnico ad Acito e Giovinazzi. Espulso
Giovinazzi

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