Redazione MRB.it | |
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Più facile del previsto l’impegno della sedicesima giornata contro l’Edilcostruzioni Spongano. La formazione leccese proveniva da una serie di buoni risultati che tenevano alta la tensione in casa Comes, vista anche l’assenza del capitano rossoblù Siscovich. Invece al palasporting di Massafra le ragazze di coach Danese mettono in campo una partita in sostanza perfetta, trascinate dai punti della vice Ventruti e di Galiulo, sempre più a suo agio nel ruolo di martello. Solo il terzo set vede qualche tentennamento delle cometine, ma sarà solo il preludio per esaltare il pubblico con una formidabile rimonta.
Danese schiera in partenza Galiulo e Imperiale bande, Cardone e Russo al centro, Ventruti opposta, Grassi in regia e la coppia Bozzetto/Nardelli libero. Trento docet nel campo di pallavolo e ormai si consolida l’utilizzo di Nardelli in fase di ricezione e Bozzetto in fase break, con immenso piacere dei segnapunti che devono impazzire a tener traccia dei campi tra i due liberi.
Coach Pendenza, schiarata in panchina nella duplice veste di allenatore e atleta, parte con Trovè opposta, De Monte e Marti in posto quattro, Strambaci e Salvatore al centro, Giancane palleggiatrice e Petracca libero.
Il primo parziale parte punto a punto con la Comes che costruisce con calma il suo vantaggio. Davvero buona la partenza di Galiulo che a fine set avrà già 8 punti all’attivo in attacco. Colpo su colpo la difesa leccese cede, nonostante diverse azioni concitate. Alla fine il tabellino dirà 25-20.
Nel secondo set la formazione tarantina diventa di un altro pianeta. Gli errori diventano praticamente nulli, la ricezione gira alla perfezione e Grassi, davvero ispirata, riesce a tirare in gioco al meglio tutti i suoi attaccanti. Le leccesi sono inermi, crollando anche nei fondamentali a loro più congeniali. Set perfetto chiuso sul 25-9.
La partita sembra chiusa ma, come spesso accade, Spongano reagisce e la capolista si rilassa. Trovè, sempre insidiosa anche se, a nostro parere, in netto calo confronto la stagione scorsa, mette in campo una buona variazione di colpi e coadiuvata dai mani out dell’esperta de Monte, porta lo spongano alla guida del parziale. La corsa leccese si arresta sul 15-19. Grassi rientra al servizio (dopo aver rifiatato un giro in panchina) e rimanda a casa la ricezione delle Salentine. 2 ace e mezzo e il muro di Russo riaprono il set. Lo Spongano non ci sta a farsi sfuggire il terzo set e la partita diventa spettacolare. Azioni lunghissime portano il parziale ai vantaggi. Qui è prima la Tempesta a poter chiudere sul 25-24 e sul 26-25 poi il vantaggio cambia sponda 26-27 e Spongano che può chiudere. Una bordata di Imperiale dice no e la palla torna ancora in mano alla Comes che ribalta nuovamente 28-27. A questo punto Danese esulta per la vittoria ma viene sanzionata un’invasione in attacco e ancora parità 28-28. Il definitivo break arriva con Francesca Russo al servizio che porta il punteggio sul 30-28.
Archiviata la temibile pratica Spongano, domenica prossima la Comes sarà ancora in casa contro l’Ugento, formazione che, sulla carta, non dovrebbe impensierire le ragazze della Terra delle Gravine.