Continua il tour de force della Valentino Basket, impegnata ad
affrontare in diverse sfide le corazzate del girone. Bisogna ritrovarsi dopo due insuccessi, e Castellaneta ci proverà, nonostante il prossimo impegno porti il nome di Udas Cerignola.

La formazione ofantina è capolista con 40 punti, frutto di 20 vittorie e solo due sconfitte, arrivate solo nel girone di ritorno per mano di San Severo e dei concittadini dell'Olimpica. Test durissimo per i biancorossi, reduci dal doppio ko consecutivo con Foggia e Adria Bari. Quasi un remake di Davide contro Golia, ma senza scomodare la mitologia, basta dire che al PalaDileo di Cerignola domenica la banda di Losito tenterà l'impresa che vale una stagione, con la salvezza in tasca (solo una vera e propria involuzione potrebbe metterla in dubbio) ed i playoff difficilmente raggiungibili.

La realtà parla di un Udas che in casa concede davvero poco, a dimostrazione di quanto i biancoblu abbiano fame di vittorie (non a caso “cannibali”) e vogliano avvicinarsi sempre più alla promozione diretta in DNC. Uno dei fattori che può alimentare le speranze biancorosse deriva dal fatto che le due sconfitte subite dei foggiani siano arrivate proprio tra le mura amiche. Insomma, la Valentino non parte battuta né tantomeno ha intenzione di recitare la parte della vittima sacrificale, e proverà a rendere la vita difficile ai vari Sierra, Jonikas e Serazzi.

La settimana è passata senza particolari sussulti. Tutti a disposizione tranne Mattia Stano, in fase di recupero dalla frattura dello scafoide; si punta a riaverlo per le ultimissime giornate. Dall'altra parte della barricata non ci sarà De Fazio, out per un infortunio al ginocchio, mentre per Amoruso, reduce da una botta alla caviglia, i dubbi verranno sciolti solo all'ultimo.

Nella sfida dell'andata, che vide l'esordio di coach Losito sulla panchina biancorossa, la VBC mise paura alla capolista, prima di uscire sconfitta per 75 a 83. Palla a due al PalaDiLeo di Cerignola domenica 2 marzo alle 18.30, arbitrano Caiulo di Brindisi e Scarlino di Lecce.