RN TARANTO-CESPORT 8-14

Ko casalingo per la Rari Nantes. Vince la Zurich Cesport

Vidovic, 'Non ho avuto risposte positive da tutti i giocatori'
   Ufficio Stampa Rari Nantes

23 Marzo 2014 - 11:55

Tempo di lettura: 5 minuti

La Rari Nantes Taranto deve ancora mandare giù un boccone amaro. La formazione jonica perde la prima partita del girone di ritorno, nello Stadio del Nuoto di Bari, contro la Zurich Barbato Cesport. I napoletani si impongono con il risultato di 8-14. I parziali: 0-2, 2-2, 4-5, 2-5. Per i padroni di casa un altro stop che rende ancora più complicato l’obiettivo salvezza ma la società, che nel dopogara ha voluto confrontarsi con la squadra, crede ancora nel raggiungimento del traguardo prefissato ad inizio stagione.
Nel tabellino di Taranto spiccano le doppiette di Valerio Oliva e Roberto Chieco, con le altre reti firmate da Conte, La Tartera, Cantarella e Carucci. Quest’ultimo è stato anche costretto ad abbandonare la vasca per diversi minuti a causa di un colpo subito. La Rari Nantes si è vista assegnare due rigori contro, entrambi realizzati.
La prima frazione si è chiusa a favore della Zurich Barbato, nonostante tre legni colpiti dagli jonici. Il secondo tempo ha visto il tentativo di rimonta degli uomini di coach Vidovic con i primi gol segnati ma poi tamponati dai campani. Dopo il cambio di campo Napoli ha messo a segno reti preziose, intervallate dalla risposta tarantina che però non è stata sufficiente anche a causa di alcune disattenzioni difensive che hanno consentito controfughe vincenti agli ospiti. Nell’ultimo parziale Cesport ha tracciato il solco che la Rari Nantes non è riuscita più a colmare, nonostante un altro palo colpito.
Quella che si apre sarà una settimana di profonda analisi in casa rarinantina, il tempo stringe e sabato prossimo si affronterà la corazzata Tubisider Cosenza, un match in cui, sulla carta, Taranto non avrà nulla da perdere.

LA CRONACA.
Primo tempo. L’inizio del match è caratterizzato dai pali colpiti: prima il rarinantino La Tartera con una conclusione da fuori, poi tocca al napoletano Di Carluccio. Cesport si porta in avanti in rapida sequenza con i gol di D’Antonio e dello stesso Di Carluccio su rigore. Taranto cerca di spezzare il ritmo con Carucci che vede infrangere il suo tiro sulla traversa prima di essere colpito al volto. La calottina numero cinque sanguina e deve uscire dalla vasca, viene soccorso dal medico sociale della RN, dott.ssa Francesca Russo, e dopo qualche minuto può rientrare.
Secondo tempo. Una parabola sotto l’incrocio disegnata dal napoletano Scotto di Clemente apre la seconda frazione, successivamente Valerio Oliva firma il primo gol per Taranto con una conclusione dalla distanza. La Rari Nantes si porta avanti nella frazione con Chieco che conclude al meglio un’azione orchestrata da Oliva e La Tartera. La difesa di casa però cade in troppi errori e su una palla innocua incassa il 2-4 di Femiano.
Terzo tempo. Napoli apre realizzando ancora un rigore con Sasso, Taranto replica con Conte che finalizza uno scambio in area con Chieco. Cesport colpisce nuovamente in controfuga, rubando palla a Taranto e reimpostando in rete con Mauro. Gli ospiti allungano le distanze grazie a Nina ed Esposito, con due gol intervallati dalla rete di La Tartera che sfrutta un assist di Carucci. Un piccolo break positivo per i rarinantini: prima Oliva firma la doppietta personale e poi Cantarella segna il suo primo gol in campionato. Carucci tenta la strada del gol, ma la conclusione viene deviata sulla traversa dal portiere Cuomo che fa ripartire l’azione vincente di Femiano.
Quarto tempo. Nina si incunea tra Patti e Latartera e mette alle spalle di Vettone il 6-10. Oliva commette fallo da rigore e dalla breve distanza Sasso non sbaglia. Taranto intanto colpisce l’ennesima traversa con Moccia e sulla ribattuta susseguente Napoli finalizza la controfuga con il solito Femiano. Carucci e Chieco mettono il loro sigillo, ma tra un gol tarantino e l’altro c’è sempre un napoletano, Scotto di Clemente, che riesce a segnare. L’ultimo gol è proprio della Cesport, con Porro che scocca un pallonetto vincente sull’uscita di Vettone.

IL COMMENTO DI DUSAN VIDOVIC: “Il problema non è stato perdere la partita, ma il non aver rispettato alcune direttive che erano state stabilite prima di giocare questa gara. Ci sono ragazzi che hanno risposto molto bene, altri invece no. Alcuni giocatori non mi hanno dimostrato di avere voglia ed entusiasmo ed è proprio su di loro che noi come staff tecnico dobbiamo lavorare intensamente. Mi sarei aspettato qualche risultato in più dai giocatori che avrebbero dovuto portare ‘più peso’ alla squadra, ma così non è stato.”
In questo campionato non ci sono squadre superiori o inferiori, tante compagini sono più brave tecnicamente di noi e lo sappiamo, ma proprio per questo Taranto deve lottare fino all’ultimo minuto. Questa partita per noi era davvero molto importante ed è evidente che il nostro obiettivo ora è più lontano, non ci resta che riflettere in maniera seria con le società e decidere in che direzione muoverci.”.

TABELLINI.
RN TARANTO-ZURICH BARBATO CESPORT 8-14 (0-2, 2-2, 4-5, 2-5)
RN TARANTO 96: Vettone, La Tartera (1), Carucci (1), Conte (1), Oliva V. (2), Liuzzi, Patti. Longo, Matarrese, Cantarella (1), Moccia, Chieco (2), Santovito, D’Addato.
Coach: Vidovic
ZURICH BARBATO CESPORT: Cuomo, Di Carluccio (1), Femiano (3), Scotto di Clemente (2), Elmo, Nina (1), Sasso (2). Truppa, Paulillo, Mauro (1), Esposito (1), Porro (1), D’Antonio (2).
Coach: Waschke.
Arbitro: Anaclerio

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