Come da pronostico, il tanto atteso big match della ventesima giornata, ha regalato grandi emozioni al pubblico accorso numeroso in quel di San Cassiano ed ai quasi 300 che hanno seguito la partita in streaming (di cui si può godere in differita nella sezione COMES Web TV sul sito www.gruppotempesta.com).
La battaglia si è chiusa in favore della squadra di casa che ha vinto il match con il risultato finale di 3 – 2, ma la “guerra” è ancora aperta, specialmente in previsione dei prossimi incontri e scontri che entrambe le squadre di alta classifica dovranno affrontare nei prossimi giorni; rispettivamente la Comes ospiterà la formazione terza in classifica del Brindisi, sempre più in forma, e il San Cassiano incontrerà l’ostico Nardò nel campo più caldo del girone.
Tornando al match, che ha visto in campo le due indiscusse protagoniste del campionato, c’è subito da sottolineare il rientro di capitan Sisco nelle file della Comes, tenuta a riposo da mister Danese nelle partite precedenti per salvaguardarne le condizioni fisiche.
Il primo set, giocato punto a punto sino al 20 pari e vinto dalle padrone di casa con il punteggio di 25 – 20, è stato per lo più una fase di studio per entrambe le formazioni. Nota dolente i troppi errori in battuta della Comes, con l’inevitabile peso nel punteggio a fine set.
Nulla di cui preoccuparsi, le Tempestine si rimboccano le maniche e rientrano in campo con un’altra marcia e con la consapevolezza di essere una grande squadra. Trascinate da una devastante Galiulo in attacco e dalla regia di Sebastio (al posto della Grassi per quasi tutto il secondo set), riescono ad esprimere al meglio il loro gioco lasciando le avversarie sul 16 – 25. Ottime anche Sisco e la sempre presente Ventruti. Tutto da rifare per il San Cassiano.
Il terzo set inizia in maniera devastante per le cometine. Coach De Vitis indovina la rotazione e la squadra di casa prende il largo. Con Buccini al servizio, Perrone resta inaspettatamente in posto 4 dando il meglio di se. Il break di 8 punti è devastante, ma le ospiti, sul 12-3 trovano la forza di reagire. Richiamate da Danese, le tarantine iniziano il recupero grazie anche al buon gioco al centro di Grassi e Cardone. Sul 22-17 Danese prova la carta Palmisano al servizio ma questa volta non è il jolly di tante altre occasioni. Si va al 23 – 17 e il San Cassiano sa di dover e poter chiudere il set. La Tempesta non è doma però e riesce a portare il punteggio sul 23-22, prima di cedere definitivamente.
Si arriva al 4° set, il più delicato e forse il più nervoso. Ancora una volta è il San Cassiano a partire forte portandosi sul 5-1 ma la Comes, questa volta, se lo riprende con forza. I punti arrivano da Grassi, Cardone, Galiulo, Sisco e Ventruti. Bozzetto buona in difesa. Ventruti, di prepotenza, chiude il set con il punteggio di 25 – 19, a dimostrazione che, quando c’è con la testa, COMES può imporsi su qualsiasi avversario.
Purtroppo è proprio la testa a venir meno nel tie break. L’inizio è imbarazzante. Sul 10-1 finalmente si sblocca la COMES, ma è già troppo tardi per recuperare un parziale che finisce a 15. “Sarebbe stato meglio partire con Sisco avanti” queste le dichiarazioni di Danese a caldo.
“Preferisco non cercare alibi o spiegazioni, non oggi. Sul campo di San Cassiano è andata in scena la partita più bella della stagione e, senza alcun rimpianto, dobbiamo guardare alle prossime 5 giornate. Se non ci fosse stato il ritiro del Montescaglioso oggi saremmo ancora a pari punti con le nostre avversarie, ma non vogliamo certo toglier merito a loro con questo. Abbiamo perso andata e ritorno ed è quindi giusto che, ad oggi, siano avanti. Questo non vuol dire che non proveremo fino alla fine a puntare a quel primo posto che ci garantirebbe playoff più agevoli. Stiamo facendo un campionato stupendo con mai una giornata all’asciutto ed atleticamente abbiamo una preparazione ottimale. Questo ci consentirà di approcciare alla grande anche un play off da seconda, con gare ogni 3 giorni. L’obiettivo rimane quindi invariato, promozione. Chiaro questo, si pone da parte San Cassiano e si pensa a cercare 15 punti nelle prossime 5 partite. Abbiamo tutti i mezzi per perseguire questo obiettivo e dobbiamo provare a raggiungerlo. A volte ci si ricorda solo a fine stagione di dire grazie o spesso ci se lo dimentica del tutto presi da tante altre vicende. Proprio a testimoniare l’orgoglio che ho a rappresentare questa squadra per il fantastico percorso che sta compiendo, voglio chiudere ringraziando chi, insieme a di tecnici e giocatrici, stanno rendono possibile vivere le emozioni di questo campionato, nonostante i mille impegni della vita quotidiana; sponsor, dirigenti, collaboratori e genitori tutti sempre presenti alle nostre partite. Un augurio poi al sig. Cantore e alla sig. Francavilla che sono riusciti nella difficilissima impresa di rendersi invisibili, dirigendo magistralmente la gara più importante della stagione” - così ha voluto esprimersi il presidente della Tempesta, Luigi Lucchese.
Prossimo appuntamento quindi a Massafra domenica 30 dove sarà ospite il fortissimo Brindisi di mister Capozziello.