Redazione MRB.it | |
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È l’ostico campo di Galatina a regalare la matematica certezza dei playoff alla compagine tarantina guidata da coach Danese. Lo 0-3 sulle padrone di casa, unito al passo falso del Nardò a Castellana Grotte dichiarano impossibile andare più sotto della terza posizione. Bisognerà aspettare invece la fine della regular season per sentenziare matematicamente l’ordine di arrivo di prima, seconda e terza. Nel girone A invece il Cerignola blinda la prima posizione mentre è lotta serrata per le altre piazze utili: a contendersi secondo e terzo posto ci sono Triggiano, Asem Bari, Santeramo e Manfredonia che, visto il calendario, se la dovranno sudare fino alla ventiquattresima giornata.
Galatina non rappresenta certo una passeggiata domenicale per Sisco & Co e il primo parziale ne è chiara dimostrazione. La Tempesta non parte nel migliore dei modi e Galatina ne approfitta. Le salentine conducono il set sin dalle battute iniziali (complici 4 errori su 4 nei primi turni dai 9 metri delle tarantine). Le ragazze di coach Perinelli si difendono alla grande dai vari tentativi di rimonta delle cometine, portandosi sul 24-21 ad un passo dalla vittoria del primo set. A questo punto la svolta: Danese gioca la sua carta migliore dai 9 metri facendo entrare Grassi su Sebastio. Il cambio è quanto mai azzeccato! Oltre l’impeccabilità a servizio che da sola vale 3 punti, Grassi difende un paio di palloni provvidenziali, consentendo alla Comes di non subire il punto del KO. Punto su punto le tarantine conquistano prima la parità e poi la vittoria 24-26. Non è una novità rimontare set che appaiono persi per le cometine e questo non può che essere attribuito al perfetto lavoro di preparazione fisica e mentale svolto dallo staff tecnico tarantino (Renato Danese, Vincenzo Donghia e Laura Passaro).
Certo stare ad inseguire non è il massimo della vita, anche se spesso rende le partite più avvincenti e divertenti. Dal secondo set si cambia ritmo. Il gioco torna brillante costringendo man mano il Galatina a tirare i remi in barca. Secondo set in gestione per le tarantine che lo conquistano 21-25. Terzo set è dominio Siscovich. La croata non perdona un grossolano errore arbitrale (palla palesemente dentro chiamata out) decidendo che, da quel momento in poi, è meglio metter pallo solo nei primi 4 metri del campo (chiedere al libero galatinese De Pasquale per conferma). Certamente la Tempesta non è solo Siscovich e si fanno sentire con peso anche gli attacchi di Galiulo, Cardone, Russo e Ventruti. 14-25 il parziale di chiusura.
Il primo passo per l’obiettivo promozione è quindi concluso non resta che completarlo al meglio vincendo le ultime tre partite: Lecce, Ostuni ed Oria. Per ora assaporiamo questa certezza: il 18 Maggio, per la prima fase dei playoff per la promozione in serie B, noi ci saremo!