Ancora un meritato successo per Achille Tuzzi, medaglia di bronzo nel salto con l’asta ai Campionati italiani master al coperto di Ancona (riservati agli atleti over 35). L’alfiere ionico ha confermato talento, freschezza atletica e determinazione, conquistando l’ennesimo alloro (il dodicesimo tra nazionali ed internazionali) della sua carriera sportiva.
Per il nono anno consecutivo, il Banca Marche Palas di Ancona ha ospitato i Campionati italiani master indoor, giunti alla 31ª edizione. Stavolta la rassegna tricolore “over 35” al coperto, è stata abbinata ai Campionati italiani master di lanci lunghi, in programma nell’adiacente campo Italico Conti. Sono stati 2933 gli atleti-gara nel capoluogo marchigiano, di cui 2676 per la manifestazione indoor: un dato pienamente in linea con quelli delle tre precedenti stagioni (dodici mesi fa erano 2718), mentre gli atleti iscritti sono 1405, di cui 1052 uomini e 353 donne in rappresentanza di ben 322 società. Per molti atleti si è trattato dell’ultimo test alla vigilia dell’appuntamento internazionale di questa stagione, ovvero con i Mondiali master indoor a Budapest (Ungheria), dal 25 al 30 marzo.
I citati numeri, veramente imponenti, che hanno messo a dura prova la seppur collaudata organizzazione, in realtà sono orfani di molti atleti del sud, Puglia compresa, a causa della indisponibilità di impianti al coperto per la stagione invernale. In ogni caso, i pochi ed ardimentosi atleti tarantini presenti, hanno lasciato il segno in maniera tangibile e positiva.

Achille Tuzzi, nella vita di tutti i giorni stimato odontoiatra della città dei due mari, veterano ed ormai portabandiera dello sport ionico in giro per lo Stivale ed oltre, nel salto con l’asta categoria SM55 ha dato ancora una volta prova delle sue capacità sia tecniche, che agonistiche. Infatti, in una gara che mai aveva visto tanti atleti nella categoria (SM55) con misure importanti ed ambizioni di podio, ha risposto da par suo, entrando in gara direttamente alla misura di metri 3,00. Superandola al primo tentativo, sconvolgeva le previsioni e le tattiche degli avversari costretti a modificare la loro progressione dei salti. Inoltre, ne stroncava definitivamente le ambizioni elevandosi, al nuovo primato regionale di categoria con metri 3,10 (prec.3,00 nel 2013), conquistando il bronzo, a soli 5 centimetri dall’argento.

Risalire sul podio, a distanza di ben sette anni dal precedente, acquista un dolce sapore per Salvatore Emanuele, in forza alla A.s.d. Taras Shopping Sport Taranto, questa volta nel lancio del martello con maniglia corta da Kg 15,880. La misura di mt.7,37 realizzata con l’attrezzo di celtica memoria, seppur non eccelsa, gli ha permesso di conquistare il bronzo nella categoria SM45, ripagandone la lunga attesa, a coronamento di una costante serie di onorevoli piazzamenti nelle finali degli anni precedenti (in finale vanno i primi 6). Dopo i campionati al coperto di Ancona, ha chiuso la stagione invernale gareggiando al campo scuola di Lecce, vincendo per la dodicesima volta la medaglia d’oro ai campionati regionali di pentathlon lanci (martello, peso, disco, giavellotto, m.c.maniglia), nella categoria SM45 con punti 1.864.

Al mondiale indoor di Budapest buona la partecipazione di Tuzzi nel salto con l’asta SM55. In un contesto internazionale ed altamente competitivo è mancato forse l’acuto, ma l’ottavo posto nella massima competizione con la misura di mt.3,00 non è un risultato da poco.

Sempre al mondiale, esordio eclatante per il neoquarantenne tarantino Marcello De Cesare, attualmente in forza alla compagine di serie A1 della Rocco Scotellaro di Matera. Con la misura di livello assoluto di metri 61,35 nel giavellotto, ha conquistato la medaglia d’argento iridata nella categoria SM40 a soli tre metri dal vincitore di nazionalità slovena, ma sopravanzando nettamente il bronzo venezuelano.