Era la stagione 2006/2007. Da un lato la Polisportiva Palafiom sbancava il campionato di serie C conquistando la promozione in B/2, dall’altro la GS Livio Tempesta non riuscì a salvare una stagione uscita col piede storto e retrocesse dalla serie C alla D. Nel frattempo il Volley Massafra si destreggiava nel campionato di Serie B/2 con non poche difficoltà. L’equazione sembra equilibrata, ma i conti non tornavano. La crisi a Taranto e nel tarantino divenne più pressante e da lì a tre anni la pallavolo femminile tarantina svanì del tutto dal panorama nazionale.
Si intuisce che bisogna provare strade nuove, aprire il dialogo troppo spesso ignorato all’interno del movimento locale.
Era la stagione 2008/2009. Nasce il primo ibrido, Tempesta-Palafiom (sotto il nome Nati a Taranto). I risultati sono subito buoni, buon piazzamento in B/2 per il Palafiom e ritorno in C per la Tempesta!
Era la stagione 2009/2010. Di nuovo la crisi. Nati a Taranto muore ma la collaborazione resta continuando i risultati. La Tempesta diventa campione provinciale under 18 e vengono mantenuti gli obiettivi stagionali nelle due serie maggiori: Palafiom salva in B/2 e Tempesta salva in C. In C c’è anche il Volley Massafra che si salva.
Era la stagione 2010/2011. La salvezza sul campo non è salvezza. Il Palafiom sparisce. La Tempesta deve stringere i denti. Ci sono i playout. Memorabile la gara di Bitonto, con i 50 sostenitori rossoblù che trascinano le tarantine alla salvezza! Massafra retrocede.
Era la stagione 2011/2012. Nasce il primo tentativo di collaborazione Tempesta-Massafra. La questione è un po acerba…ci si limita a scambi di atlete…però funziona. Con una squadra di sole tarantine e a costo davvero contenuto si torna a sognare e si sfiorano inaspettatamente i play off!
Era la stagione 2012/2013: Ancora collaborazioni. Questa volta a fianco alla Tempesta ci sono da un lato VolleyBallPlayers San Giorgio e dall’altro FIDAS Pirandello. Ancora ottimi risultati. Vittoria under 18 provinciale, vittoria prima divisione con promozione in serie D ed ancora un ottimo piazzamento in serie C con una squadra che è sempre più giovane. Nota dolente della stagione è il campo. La tempesta non può più giocare a Taranto e migra a Leporano.
È la stagione 2013/2014. Nasce Gravine Volley Land. Tempesta e Massafra tornano insieme per cercare di dare una svolta alla pallavolo femminile locale. Progetti di crescita verticale ed orizzontale. Si affianca la New Holiday e riprende vita il Progetto Terra delle Gravine con Palagiano, Palagianello, Crispiano, Statte e Martina. La COMES crede nel progetto diventandone title sponsor a cui si affiancano Teknolab, Istituto di Radiologia di San Giorgio, Modomec, P3Ductal. Nasce l’accordo per il sociale con Operation Smile Italia ONLUS. Il clima è quello giusto. L’obiettivo è crescere, e farlo con i giovani. L’età media della rosa scende ancora portandosi a soli 21 anni con solo 2 over nel sestetto titolare. Una di queste è Ingrid Siscovich, fuoriclasse per natura, diventa la trascinatrice della squadra che raggiunge il primo obiettivo stagionale: play off promozione!
Dopo 7 lunghi anni c’è di nuovo una tarantina sul tetto della pallavolo femminile pugliese: COMES GRAVINE VOLLEYLAND!

Costruire è un operazione lenta e faticosa, ma quando le cose son fatte bene i risultati prima o poi arrivano. Ora la COMES ha il dovere di restare prima e lottare nei play off per riportare Taranto e la sua provincia nella pallavolo femminile nazionale ed essere trascinatrice della rinascita di tutto il movimento femminile tarantino.
Quindi piedi per terra e duro lavoro in palestra per affrontare gli ultimi due impegni della regular season (Ostuni e Oria) e poi inizierà l’avventura play off.
Intanto godiamoci questo sudato primo posto e gridiamo come sempre: FORZA COMES!