L'ora della sveglia è scoccata, le membra ridestatesi. Il meritato riposo post-stagionale è già terminato, benchè il mattoide aprile non abbia chiuso i battenti, e per Giuseppe Grassi, mente e cuore del C.T.T., è già tempo di bilanci: "È stato un anno importante per la crescita di tutti noi. Esser riusciti ad organizzare un torneo con delle prerogative completamente differenti da quelli che si disputano nell'ambito del panorama nazionale, ha rappresentato qualcosa di importante per tutto il movimento pongistico tarantino. Per quanto riguarda la B2, è stato un anno veramente difficile: gestire due juniores è stato per mister Gambacorta un vero grattacapo, e per differenti motivi".

Obiettivi pienamente raggiunti, dunque: da una parte, l' ottimo esito per la 'first edition' dell' Open Città di Taranto; dall'altra, la salvezza acquisita, sebbene sul filo del rasoio e a discapito delle coronarie. Frattanto, per infilarsi le infradito ed infilzare l'ombrellone nella sabbia, c'è tempo; la dirigenza ionica studia difatti con largo anticipo le mosse per la prossima stagione, che si preannuncia ricolma di novità: "L'obiettivo primario è quello di crescere come società: settore giovanile, promozione sul territorio e attività sociali sono i paletti da porsi. Ritengo che il tennistavolo possa dare tutto questo e per la società deve essere sempre uno sprone per migliorare. Quanto all'aspetto tecnico, ci sono diversi nomi che testimoniano la bontà della strada intrapresa. Ora occorre rafforzare questo impegno con una ventata di novità che vuol essere positiva per tutta la società; il prossimo anno, a tal riguardo, sarà fondamentale per la crescita e la valorizzazione di tutti i ragazzi del CTT".