COMES GRAVINE

Continua il sogno Play Off della Comes Gravine

Sisco show in gara 1 contro la Lapige Cerignola
   Redazione MRB.it

19 Maggio 2014 - 15:11

Tempo di lettura: 4 minuti

Difficile descrivere su carta la gara di ieri, servirebbero penne ben più poetiche della mia…
Riesco a dirvi solo che Comes Gravine VolleyLand e Lapige Cerignola hanno regalato 2 ore e mezza di emozioni mozzafiato, in campo e sugli spalti. In una cornice di pubblico mai vista al palasporting di Massafra le due regine della pallavolo pugliese (Comes prima nel girone B e Lapige in quello A), hanno messo in scena gara 1 dei playoff per la promozione in B/2…e qui forse l’unica nota dolente. Da ormai tre anni, nella C femminile, non basta più vincere il campionato per esser promossi, ma bisogna giocarsi lo scontro fratricida da prime. Ma prendiamo il lato positivo, se non ci fosse stata questa regola non avremmo potuto godere delle spettacolo di ieri.
Cinque set fatti di sorpassi e controsorpassi, di azioni spettacolari ed ogni tanto qualche grossolano errore dovuto alla carica emotiva dell’incontro. Fatto sta che, gara 1, si chiude 3-2 per le padrone di casa della Comes. Domenica prossima si bissa con la decisiva gara 2 a Cerignola. Li le cometine avranno a disposizione 3 risultati utili (vittoria con qualsiasi parziale 0-3, 1-3, 2-3) mentre il Cerignola deve puntare alla vittoria da 3 punti (3-0, 3-1). Nessuno si augura un 3-2 per il Cerignola. Con questo risultato ci si giocherebbe tutto in un eventuale set di spareggio, che diventerebbe il sesto della partita, in qui difficilmente saranno tecnica e tattica a farla da padrona.
Cerchiamo di parlare un po della gara di ieri; per la Comes coach Danese schiera Grassi in regia, Ventruti opposta, Galiulo e Siscovich laterali, Cardone e Russo centrali e Bozzetto libero. A disposizione Gallo, Palmisano, Sebastio e Imperiale (anche se non ancora al 100 %). Mister Drago risponde con Binetti e Annese di banda, Montenegro opposta Negroni fuori mano, Bottiglione e Maffei al centro e Fortunato libero. In panca Fagnillo, Demeo, Doronzo e Cianci.
Nel primo set, così come d’altronde in tutti tranne il tie break finale, è il Cerignola a partire forte mettendo un break di 3 punti tra loro e le padrone di casa. Sisco & Co ci mettono un po a prendere le misure delle avversarie, ma dopo metà set ingranano un'altra marcia. Muri, difese e contrattacchi ficcanti consentono alle cometine di recuperare e chiudere il parziale 25-21.
Si cambia campo ma non inerzia. Il secondo set è praticamente fotocopia del primo, con ancora la Comes a spuntarla e chiudere 25-23.
Tutto troppo liscio per le padrone di casa, è un playoff, non può essere così e infatti il Cerignola reagisce, aggiudicandosi il terzo parziale con non poche difficoltà. Purtroppo a complicare le cose per la Comes un duplice infortunio: prima Grassi sostituita magistralmente da Sebastio e poi Russo rimpiazzata da Palmisano che può poco nel contesto di centrale in cui si ritrova per tre rotazioni. Fortunatamente Russo riesce a tornare in campo sul finire del set senza conseguenze. Lo sbandamento comunque si si sente per le Cometine che lasciano il set alle ospiti sul 22-25.
Nel quarto parziale si sentono gli strascichi del terzo; la Comes sembra assente nelle fasi iniziali e il Cerignola ha gioco facile nel portarsi sul 3-10, ma ricordiamoci, questo è volley e può succedere di tutto! Mattatrice per tutta la partita nel quarto set diventa immensa, alzando l’asticella ad un livello inarrivabile per le altre. Stiamo parlando del capitano rossoblù Ingrid Siscovich (32 i punti per lei). Ovviamente con questo non si vuole togliere il merito ad una squadra composta da 11 gioielli di altissimo valore, ma vuole essere un render merito a colei che e leader di questo gruppo, a livello sportivo e morale, e leader non si diventa per titoli ma per meriti. Attorno a lei la squadra si compatta di nuovo e mette in piedi una grande rimonta che porterà ad avere due match point sul 24-22. Purtroppo un paio di errori, consentono al Cerignola di rifarsi sotto e rimontare chiudendo a loro favore il quarto set sul 24-26: è tie break!
Nel quinto e decisivo set la Tempesta ne ha di più. Parte per la prima volta in vantaggio e ci rimane fino in fondo chiudendo sul 15-13.
Prima di chiudere è doveroso riconoscere il merito ad altri due attori di questa fantastica partita: Pasquale Losapio e Domenico Cantore, magistrali giudici di questo incontro ad altissimo coefficiente di difficoltà. Ai due arbitri vanno i ringraziamenti di entrambe le squadre ed il reciproco augurio di poterli rincontrare in categorie superiori.
Appuntamento quindi Domenica 25 al Pala Basket di Cerignola per il secondo atto di questa sfida, con la consapevolezza di essere avanti e che il risultato in trasferta è possibile. Intanto come al solito il nostro saluto non cambia: FORZA COMES!!!

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