Dopo lo spettacolo di domenica scorsa Tempesta e Cerignola, tra 48 ore, si affronteranno in una gara 2 che promette grande pallavolo e soprattutto grande agonismo. Gara 1, in un continuo tira e molla durato due ore e mezza, è andata alle tarantine della COMES con il parziale di 3-2 dopo aver fallito la possibilità di chiuderla al quarto set.

Il risultato dell’andata lascia ampiamente aperte le speranze di Cerignola, che anzi parte leggermente favorita vista l’impressionate marcia delle ofantine in casa durante il campionato. Le ragazze di coach Danese hanno invece, dalla loro, la consapevolezza di poter fronteggiare a viso aperto e senza alcun timore reverenziale le espertissime atlete del Cerignola.

Recuperate a pieno Grassi e Russo, Danese può contare su tutto l’organico al completo con Imperiale che finalmente ha ripreso ad allenarsi a pieno regime dopo l’infortunio di un mese fa.

Drago invece non può ancora contare sulla centrale Racanati infortunatasi in coppa, ma il suo pensiero è sicuramente spostato nel recuperare l’intesa tra Negroni e Bottiglione, mancata in gara 1.

Di sicuro sarà un’altra gara da seguire con apprensione e calore, per bissare la bella pallavolo vista a Massafra. Ricordiamo che la COMES Gravine VolleyLand, nonostante la vittoria dell’andata, deve cercare la vittoria, con qualsiasi punteggio, per passare direttamente in serie B. Il Cerignola invece deve vincere da tre punti per il passaggio diretto o al tiebreak per giocarsi il set di spareggio.

Un obiettivo importante per tutta la provincia di Taranto. Tornare a far parlare di volley femminile tarantino in un campionato nazionale. Un’esigenza che va ben oltre i campanilismi paesani tipici della nostra provincia. Taranto deve essere concepito come un territorio, non come una città. UN territorio che vuole riscattarsi in tutti i modi ed in tutti i settori. Quindi ancora una volta l’appello a seguirci è a tutta la provincia tarantina. Noi non siamo Taranto, non siamo Massafra o qualsiasi altro paese, siamo la Tempesta, da sempre espressione della pallavolo femminile tarantina, oggi unita a Massafra, Palagiano, Palagianello, Crispiano, Statte, Mottola all’interno di un unico grande progetto: Terra delle Gravine.