Il PalaMazzola trasformato in un grande campo da minibasket e un caos mai così apprezzabile e divertente. Feste a profusione per i bambini della Virtus Pallacanestro Taranto che hanno celebrato la loro festa alla fine di un duro anno di allenamenti, giochi e crescita, personale e di squadra sempre nella direzione intesa dal sodalizio ionico: gioia e divertimento, basi fondanti dello sport e della pallacanestro ancor più quando a praticarla sono loro, i più piccoli.
La Virtus Taranto ha svolto la sua festa di fine stagione e lo ha fatto in “famiglia”. Sugli spalti gli orgogliosi genitori dei bambini iscritti ai corsi di mini-basket, sul parquet i protagonisti sono stati loro, i ragazzi sotto lo sguardo amorevole e competente degli istruttori virtussini e dei dirigenti. Al fianco di Enzo Festinante anche i vertici della consociata Cus Jonico Basket Taranto: il presidente Sergio Cosenza, il responsabile Roberto Conversano e tutto lo staff societario al lavoro per l’organizzazione del grande evento che vedrà il Cus festeggiare 40 anni di vita portando al Taranto, al PalaMazzola giovedì 26 giugno, la Nazionale di coach Pianigiani.
Tutti i bambini della Virtus hanno potuto dare “saggio” del loro percorso esibendosi in delle piccole amichevoli sui campetti disegnati sul parquet del palazzetto di via Venezia. Poi ad ognuno l’attestato come ricordo di una bella avventura che continuerà il prossimo anno, magari con un salto di categoria, di età. Visibilmente stanca per aver tenuto a bada 200 ragazzi ma soddisfatta l’organizzatrice della festa, Roberta Stola: “Questa giornata conclude un anno molto positivo per noi, sia dal punto di vista dei numeri che dell’entusiasmo. Quest’anno abbiamo avuto delle risposte che ci hanno stupito, al di là di quanto già ottenuto degli scorsi anni andando a rendere ancor migliore il nostro lavoro”. La filosofia alla base della Virtus è ribadita appieno: “Noi cerchiamo di inculcare di trasmettere uno stile di vita coronato dall’amore e dalla passione per il basket ma quello che è il nostro obiettivo è far capire ai bambini i valori dello sport, la lealtà la correttezza, lo stare insieme e il giocare di squadra, socializzare e condividere spesso non è scontato a questa età e con tutti gli stimoli che la tecnologia porta i ragazzi ad isolarsi”. Giusto tributare il giusto riconoscimento alla “squadra” del minibasket Virtus: “Ovviamente – sottolinea Stola – il professor Martemucci, Eugenio Signorile, Mimmo Calviello, Egidio Lingesso, Francesca Rubino, Giulio Libonati, spero di non aver dimenticato nessuno perché siamo una grande famiglia che ha lavorato tanto e bene”. Ma la Virtus non va in vacanza. Tanti sono già stati i tornei che in questo fine maggio-inizio giugno sono stati disputati dalle formazioni under in giro per l’Italia e poi, come sottolinea Roberta “ci sono tante iniziative, ci saranno dei camp estivi che aprono in questi giorni, faremo attività ludico-sportive, non solo basket per tutta l’estate”.
Dalla pagina facebook della Virtus arriva il commento ed il ringraziamento da parte del dirigente Enzo Festinante: “Si è chiuso un altro anno di mini basket Virtus Taranto: è stato un anno entusiasmante durante il quale noi, i genitori, i bambini e i tecnici ci siamo divertiti ed abbiamo giocato insieme. Permettetemi di ringraziare per la loro eccellente opera e disponibilità tutti gli istruttori. Se i bambini sono felici il merito è il vostro, grazie e ci rivediamo l'anno prossimo”.