Fabrizio Di Leo | |
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Il 4° turno di ritorno, disputato nello scorso fine settimana era quello degli scontri diretti, incrociati. Le attenzioni di tutti gli addetti ai lavori era rivolto ai due campi principali, ovvero a Bari e Brindisi (sponda Futura).
Al Pala Balestrazzi, davanti ad un pubblico entusiasta e, nel pre - gara, gioioso, si confrontavano le padrone di casa del Pink e la capolista imbattuta, Intrepida, per un incontro da brivido, degno thriller del grande Hitchcock, con conclusione a sorpresa. Valenzano, coach delle baresi, nell'occasione concentratissime come l'evento richiedeva, si affidava alle sue punte di diamante Filograsso, Delli Carri e Perrone, capaci di una duttilità che consentiva alle locali di perforare la retina ospite, mettendo in seria difficoltà la difesa adriatica. Ermito, per l'Intrepida, inizialmente tentava di sorprendere il Pink, con la solita azione travolgente impostata da Boccadamo e le rifiniture di Valentina Siccardi permettevano, alla torre Lauria, penetrazioni positive, chirurgiche, che facevano saltare i meccanismi difensivi, ben articolati ed impostati dal tecnico barese. Dopo la lunga pausa, l'equilibrio si interrompeva e l'Intrepida stessa rompeva gli indugi, accelerando il ritmo ed acquisendo un minimo vantaggio, letale per il morale delle padrone di casa che comunque decidevano di giocarsi il tutto, negli ultimi 10 minuti. L'apporto decisivo della panchina permetteva, al quintetto di casa ,di rimanere , per gran parte del quarto in gioco, poi, complici stanchezza e falli commessi, l'Intrepida controllava il gioco e portava casa un successo, forse decisivo per il 1° posto, poichè il vantaggio, in classifica, passava da due a quattro punti sulle seconde. Magone per le baresi nel dopo gara, per aver accarezzato, per lunghi tratti, il sogno di fermare l'inarrestabile marcia delle tuturanesi. Il finale tirato, però, risvegliava bruscamente le locali, brave a non demoralizzarsi anzi a mantenere quella concentrazione utile nelle prossime occasioni. L'Intrepida vinceva così l'ultimo match di cartello, nel ristretto campionato delle big, certificando la sua forza e confermando la leadership stagionale.
A Brindisi, al Pala Zumbo, la Futura della lunga striscia di vittorie (ben 8 consecutive, prima di questo big match) incrociava la De Florio di Palagiano, giovane team, capace di dare filo da torcere, nella prima parte di stagione, alla stessa squadra di Santini (che all'epoca, comunque, non annoverava tra le sue fila l'argentina Rios, Ciminelli e Schiavone, ex De Florio). La squadra rossoblu, dopo un inizio in sordina, con uno zero a 8 bruciante, grazie all'argentina Rios, si riprendeva per merito delle due under De Pace e Ruggero, tanto da consentire alla squadra jonica di andare, al primo mini intervallo, sotto di 9 punti. Il secondo quarto era ad appannaggio delle locali, con Rios e Lacitignola, su tutte, mentre, tra le ospiti, De Pace e Ruggiero avevano il compito di guastatrici, con azioni ben imbastite da Farina e Banditelli e perfezionate dal moto perpetuo, Pucci.
Dopo la pausa lunga, con la Futura in vantaggio di 13 punti, le squadre, rientrate in campo con spirito combattivo, si fronteggiavano senza risparmiarsi e nella lotta ai rimbalzi Schiavone, per le adriatiche e Varvaglione, per le ospiti, facevano valere le lunghe leve ma, all'ultimo mini intervallo, le brindisine erano ancora avanti di sette punti, con l'incontro destinato a rimanere incerto fino al termine. Nel quarto conclusivo, la Futura amministrava il vantaggio e impediva alle ospiti di avvicinarsi pericolosamente nel punteggio, conquistando così la nona vittoria consecutiva, utile ad agganciare, in classifica, il Pink Bari.
La scena del brivido si consumava a Mesagne, dove era sul palcoscenico, cestistico, il San Pietro, ospite del fanalino di coda Olimpia. Le ragazze locali, sempre alla ricerca del primo hurrà, impegnavano strenuamente la compagine di Cuomo, impedendole di definire subito, nel quarto iniziale, il risultato, tanto che dopo la prima metà gara, regnava l'incertezza assoluta ed era chiaro che i falli avrebbero condizionato l'entità del punteggio. Il terzo tempo infatti veniva disputato in modo grintoso e gagliardo dalle due squadre, attente soprattutto a non concedere, in difesa spazi per le attaccanti, ma in questo frangente la formazione ospite appariva più ordinata e con idee da sviluppare nelle trame offensive di gioco. Acquisito un vantaggio, non ampio, ma tale da poterlo controllare, il San Pietro, nell'ultimo quarto, vedeva le locali pericolosamente vicine e stringendo i denti, soprattutto nelle ultime battute, superare la squadra mesagnese, di sette punti, per un successo sudato, ma, probabilmente, meritato per l'accortezza e la sagacia tattica. La vittoria consentiva al team di coach Cuomo di rosicchiare due punti alla De Florio, quarta in classifica e avere, ancora, la possibilità di agganciare le joniche, che però, dal canto loro, sono in vantaggio per aver battuto due volte la formazione san pietrina.
Il turno è risultato monco per il rinvio della gara tra Lara Grottaglie e Galaxy, a data da destinarsi, e pertanto la giornata si concludeva con l'incontro che si disputava , sempre a Brindisi, al Palazzetto Melfi di Via Ruta, dove la Tre Erre di Galgano incrociava la mina vagante del campionato, ovvero il Paradiso Service Santeramo, ben diretto e tutelato dalle sorelle Toscano. La gara, dopo il primo quarto di studio, nel secondo periodo vedeva le ospiti prendere un distacco che le consentiva di andare, all'intervallo lungo, in vantaggio. Coach Galgano, ovviamente, dopo il break, pensava di affidarsi alle esperte Passarelli, Minoia, Marchese e Napolitano, per fermare l'onda d'urto delle attaccanti murgiane che, nel terzo e, soprattutto, quarto periodo, approfittavano della situazione falli, per assestare il colpo micidiale e portare a casa un'eccellente vittoria utile a far balzare, la squadra di coach Lionetti, in sesta posizione, allontanandosi, decisamente dalle retrovie della graduatoria. La Tre Erre rimandava, alle prossime giornate, l'impegno di smuovere la classifica, per dare un senso alle ultime giornate della stagione in corso.
Il prossimo turno, 5° di ritorno, non presenta match di particolare interesse, con le prime nella graduatoria impegnate in gare abbordabili e soltanto un incontro potrebbe rilevarsi dal pronostico incerto. La capolista, sempre imbattuta, Intrepida, sul proprio campo ospiterà il fanalino di coda, Olimpia Mesagne, per un risultato scontato ma probabilmente da verificarne l'ampiezza dello stesso. E' difficile credere che Siccardi e compagne si lascino sfuggire l'occasione di incamerare altri punti, dopo aver affrontato in maniera vincente e convincente le prime della classe, lanciando un segnale forte alla concorrenza.
Le immediate inseguitrici, hanno anche loro compiti sulla carta agevoli. Sicuramente la Futura, impegnata tra le mura amiche, con una Lara Grottaglie, in fase di convalescenza, causa vari contrattempi che ne hanno minato la brillantezza delle fase iniziale della stagione, ma Rios e compagne cercheranno di conquistare i due punti e duellare ancora con il Pink, alla ricerca del 2° posto, utile ad accedere agli spareggi per la A/2.
Proprio a San Pietro andrà in scena il match tra la squadra di Cuomo ed il Pink Bari, per una contesa che sulla carta dovrebbe arridere alle ospiti, ma il team san pietrino, tra le mura amiche. non lascia mai nulla di intentato, pur considerando il valore delle avversarie, ma l'obbiettivo quarto posto (distante soli due punti), mantiene viva la flebile fiammella del speranza in qualche passo falso della De Florio.
La formazione di Palagiano, al Tursport, sabato 31 gennaio, alle ore 19,00, ospiterà quella Tre Erre che da oltre un mese (a Mesagne, il 20 dicembre 2014) non vince in campionato, filotto negativo di tre gare, che hanno fatto scivolare la formazione di Galgano a ridosso delle posizioni di coda. D'altra parte, la formazione rossoblu, dopo il ciclo terribile con le prime della classe (nell'ordine Intrepida, Pink Bari e Futura), con nessun punto all'attivo e solo, da ricordare, la buona prova in casa della Futura (con sconfitta indubbia di soli 10 punti), vorrà ritornare al successo per due motivi, ovvero interrompere il tris negativo ed allungare, nuovamente, sul San Pietro (portandosi a 4 punti), sfruttando la gara casalinga, e la ovvia difficoltà, dell'immediata inseguitrice, che si confronterà con la corazzata Pink Bari.
A Brindisi, al Pala Malagoli, match interessante per la parte centrale della classifica, con il Galaxy che cercherà di arrestare la marcia ascendente del Santeramo, ormai pericoloso sia in casa che in trasferta, pertanto il team di Palmiero dovrà prendere con le pinze, e i dovuti accorgimenti, la formazione di Lionetti, che ha nelle sorelle Toscano il punto di forza dell'asse tecnico tattico. Pronostico, anche qui, incerto, con leggera preferenza per le padrone di casa, più continue sul campo amico.
RISULTATI DELLA 4^ GIORNATA DI RITORNO - 24 E 25 GENNAIO 2015
Lara Basket Grottaglie - Galaxy Brindisi rinviata a data da destinarsi
Olimpia Mesagne - U.S. San Pietro 34 - 41
Futura Brindisi - De Florio Taranto 57 - 47
Pink Sport Time Bari - Intrepida Basket Brindisi 54 - 66
Basket Tre Erre Brindisi - Paradiso Service Santeramo 48 - 69
CLASSIFICA
Intrepida Basket Brindisi 24 (+ 394); Pink Sport Time Bari 20 (+ 233), Futura Brindisi 20 (+196); De Florio Taranto 16 (+19);
U.S. San Pietro 14 (+16); Paradiso Service Santeramo 10 ( - 35); Basket Tre Erre Brindisi 8 ( - 62), Galaxy Brindisi 8 (- 82) (*);
Lara Basket Grottaglie 6 ( - 91) (*); Olimpia Mesagne 0 (- 373).
(*) Lara Basket Grottaglie e Galaxy Brindisi una gara in meno.
PROSSIMO TURNO - 5^ GIORNATA DI RITORNO - 31 GENNAIO E 1 FEBBRAIO 2015
Futura Brindisi - Lara Basket Grottaglie
Galaxy Brindisi - Paradiso Service Santeramo
U.S. San Pietro - Pink Sport Time Bari
Intrepida Basket Brindisi - Olimpia Mesagne
De Florio Taranto - Basket Tre Erre Brindisi Sabato 31 gennaio 2015, ore 19.00, Tursport