CROTONE-RARI NANTES 11-12

A Crotone arrivano tre punti pesantissimi

Successo esterno per la Rari Nantes Taranto
   Redazione MRB.it

15 Marzo 2015 - 20:31

Tempo di lettura: 5 minuti

Si è giocato nella bolgia infernale della Olimpionica di Crotone il big match della 5a di andata per la serie C maschile di pallanuoto: in campo a sfidarsi la Rari Nantes Auditore Crotone e la Rari Nantes Taranto 1996. Come chiunque conosca le due squadre avrebbe potuto prevedere, la partita è stata un'altalena di emozioni, un vero susseguirsi di capovolgimenti di risultato e si è infatti decisa solo nel convulso finale, proprio all'ultimo secondo, in favore dei tarantini.
Parte forte il Crotone, spinto dall'entusiasmo dei suoi sostenitori, vero uomo in più in campo, e fa subito capire alla capolista Taranto di non voler recitare il ruolo della vittima sacrificale di giornata: nel giro di pochi minuti, alcuni efficaci affondi crotonesi vanno a segno portando i padroni di casa sul 4-1. I tarantini, mai così nettamente in svantaggio in questa stagione, sembrano accusare il colpo e cercano di abbozzare una reazione che però tarda ad arrivare, limitata per lo più a spurie ed estemporanee iniziative dei singoli. Il primo tempo si chiude con i padroni di casa avanti di 4 lunghezze (6-2).

Tra primo e secondo tempo i tarantini hanno modo di riorganizzare le idee: la strigliata del tecnico Sandro Sabato ai suoi sortisce l'effetto sperato ed i pugliesi si ripropongono in vasca con un atteggiamento nettamente diverso di cui il secondo parziale è una fedele rappresentazione (1-4). Le tre reti in rapidissima successione di Carucci e quella di Moccia, intervallate solo da una timida reazione dei padroni di casa con il giovane e promettente Candigliotta si tramutano nel riaggancio di punteggio. Al giro di boa le due formazioni si trovano in perfetta parità di punteggio (7-7) ma con l'inerzia della gara ormai nettamente cambiata in favore dei tarantini.

Al cambio di campo inizia un monologo del sette pugliese: gli ospiti aggiustano la difesa mettendo finalmente in mostra il loro pressing, convincente marchio di fabbrica delle ultime stagioni e si portano in vantaggio per la prima volta nel match in superiorità numerica con Oliva V.; il vantaggio è poi consolidato da Conte con una doppietta. Il terzo parziale si chiude con un sonoro 0-3 per i tarantini che lasciano a bocca asciutta il Crotone ed iniziano a pensare a come affondare il colpo del KO e poi gestire nell'ultimo quarto.

Anche il quarto ed ultimo parziale si riapre con una rete di Conte che porta i suoi al massimo vantaggio, sul momentaneo 7-11: a questo punto un nuovo black out, sicuramente favorito dalla stanchezza, concede al Crotone l'ultima opportunità per rimettere le mani sull'incontro. I padroni di casa ritrovano la rete dopo quasi un quarto d'ora dalla precedente segnatura e cominciano ad aggredire, rinvigoriti dall'evidente momento di affanno degli avversari, la difesa ospite che però riesce a contenere gli attacchi.

I tarantini subiscono nell'ultimo parziale ben 6 espulsioni ed un rigore a sfavore (tirato sul palo da Candigliotta): la difesa, ormai visibilmente provata può solo limitare i danni giocando bene diverse situazioni di inferiorità numerica.
L'ultimo minuto è delirio puro: Conte viene allontanato definitivamente dall'acqua per gioco scorretto, sulla superiorità i crotonesi trovano il goal del pari (11-11) facendo esplodere i cori ed i tamburi del pubblico presente. Nella confusione dei capovolgimenti degli ultimi secondi, Taranto si trova a gestire la palla di chiusura dell'incontro: a soli 5" dal termine, Sabato chiama i suoi a raccolta per un ultimo time-out e fornisce le indicazioni per una giocata rapida con cui tentare il tutto per tutto; l'intuizione del tecnico tarantino è quanto mai azzeccata, nel risicatissimo tempo a disposizione, D'Addato serve Santovito, defilato sulla linea dei due metri, che immediatamente scova Moccia al centro, questi si libera e letteralmente poggia alle spalle di Adamo la palla del definitivo 11-12, proprio sulla sirena finale. Il pubblico crotonese, così come i ragazzi della RN Auditore, è ammutolito, i pochissimi supporters tarantini (4) e tutta la RN Taranto esplodono in grida di gioia.

Va segnalata purtroppo una nota negativa in questa giornata. Nell'esultare per il suo assist decisivo Santovito perde la testa e si rivolge in modo poco sportivo al pubblico avversario facendo esplodere la rabbia dei crotonesi sia in acqua che sugli spalti ed in panchina, nonché quella dei compagni e della dirigenza: la sanzione e la condanna del gesto da parte di tutta la RN Taranto è immediata, così come le scuse nei confronti degli avversari, con i quali fino a quel momento si era giocata una partita dalla tensione elevata, in cui si erano verificati anche scontri ai limiti del regolamento ma sempre in clima di assoluta sportività e correttezza.

La RN Taranto si conferma capolista e guadagna 3 punti pesantissimi in trasferta contro una squadra che entro le mura amiche fino ad oggi nulla aveva concesso e sicuramente pochissimo concederà nel prosieguo della stagione, vendendo cara la pelle contro chiunque. Ai crotonesi va il plauso di aver tenuto testa e saputo rispondere in più momenti della gara alla capolista Taranto, confermandosi una bella realtà già adesso e, soprattutto, mostrando un grande potenziale con cui si potrà ambire a grandi risultati.

La settimana prossima scontro al vertice: Taranto va a trovare, ancora in trasferta e stavolta a Bari, l'altra capolista a punteggio pieno, la Sport Project. Per battere i rivali baresi servirà una prestazione ben più concreta e cinica di quella fornita a Crotone e certamente su questo ed altro in casa Rari Nantes si lavorerà con attenzione in settimana.

Resta sempre aggiornato!

Invia un messaggio WhatsApp al 380 762 9286 con scritto "Iscrivimi"
Seguici sul nostro canale WhatsApp (Clicca qui)
Seguici su Telegram (https://t.me/MRB_it)


NETWORK

Scroll to Top