Fabrizio Di Leo | |
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Il precampionato dell'attività giovanile della Fortitudo si è avviato nella scorsa settimana. Le rappresentative Under 16 e 15, dirette da coach Passariello, hanno iniziato il tour di avvicinamento all'ormai imminente stagione sportiva.
Il primo test match è stato disputato contro il team dell'Anspi Santa Rita del duo MIneo Menga, quale sparring partner dell'Under 16. La sgambatura, a tabellone spento, è stata utile a Passariello, per accertarsi , e rilevare il grado di preparazione dei sui allievi, chiamati ad affrontare un campionato duro e pieno di insidie. In un clima di gran fair play, gli atleti hanno sciorinato un accettabile gioco e, in questa fase pre stagionale, ancora da affinare, per giungere, al vernissage, discretamente competitivi.
L'ultimo fine settimana ha proposto un duplice impegno, per le formazioni under 15 e 16 di Passariello, che si sono confrontate con l'Under 16 e 18 femminili della De Florio, dirette dall'inossidabile duo Palagiano Vernaglione, le cui rilevanze hanno mostrato discreti miglioramenti e aspetti tattici da rivedere.
Nella prima sgambata, la collaudatissima formazione femminile, rinnovata per la partenza eccellente di Giudice e le mancate riconferme di Povero e D'Amico, ha sciorinato belle trame gioco e rapidi contropiedi.
La formazione della Fortitudo, nuova di zecca, ha pensato fondamentalmente a trovare l'intesa tra i suoi elementi e comunque allenamento utile ad acquisire minutaggio per l'ormai imminente avvio di campionato. L'Under 16 di Passariello si è confrontata con l'Under 18 di Palagiano (roster irrobustito dal capitano Varvaglione e dalle ragazze che parteciperanno alla prossima serie C), partendo come un diesel nel primo quarto, poi, una volta azionato il turbo, hanno innestato una marcia superiore e, alla fine del test match, la distanza, tra le due formazioni, è stata di un'incollatura.
Due collaudi utili, pertanto, per le due maggiori rappresentanti del club di Via Emilia che, comunque, proseguirà la fase di avvicinamento, ai rispettivi campionati, con sgambature propedeutiche contro avversari, di volta in volta, più impegnativi, per creare buone intese tra gli elementi e trovare assetti di squadra, necessari alla conquista di punti, sempre validi per migliorare il neonato settore giovanile.