Fortitudo - Amatori Basket Martina, rappresentava un match importante tra due delle protagoniste del campionato, ma, in ottica dello stesso, non decisiva per le sorti della stagione. Le due compagni giungevano, a questo primo crocevia stagionale, cariche per le vittorie conseguite nel turno precedente (i tarantini, corsari a Statte; gli itriani, vincitori, nel match clou, contro il Massafra), ma, mentre gli ospiti martinesi non presentavano alcun tipo di problema nel loro roster, Costa e i suoi ragazzi avevano trascorso una settimana in cui alcuni atleti erano alle prese con acciacchi ed indisposizioni che, paradossalmente, limitavano le soluzioni alternative del roster. Il coach tarantino, dopo la rifinitura del venerdì, decideva di schierare il quintetto robusto, ma agile nelle ripartenze, composto da Camerino, Laterza, Amatulli, De Michele e D'Aversa. Il suo omologo, coach Francesco "Ciccio" Palazzo, riproponeva il quintetto vittorioso contro i massafresi, ovvero C. Palazzo, Mastrovito, Fedele, P. Fumarola e G. Fumarola.
Agli ordini dei direttori di gara, Angelo Paradiso di Santeramo in Colle e Francesca Cristallo di Matera, la gara iniziava subito con il prevedibile assalto della Fortitudo, teso a mettere in difficoltà la difesa ospite, nelle prime battute in difficoltà, poi, a metà quarto gli ospiti prendevano un vantaggio, che cercavano di amministrare, con conclusioni chirurgiche di P. Fumarola, Fedele e G. Fumarola. I padroni di casa ovviamente non avevano intenzione di lasciare campo libero e con il capitano Camerino, piazzavano un parziale che permetteva alla Fortitudo di portarsi, al primo mini intervallo, in vantaggio di un punto (17 a 16).
Il secondo quarto si apriva con l'azione dei martinesi che cercavano di forzare , usando il grimaldello Fedele e il moto perpetuo Sorrenti, la difesa tarantina, costringendo i locali a gravarsi di falli che facevano, ben presto, scattare il bonus, e nel contempo, il nervosismo faceva capolino tra gli atleti di Costa. In questo frangente, il folto pubblico presente (stimabile in circa 150 unità), sosteneva la squadra rossoblu che, superava il momentaneo black out, rimanendo in svantaggio, contenuto, al di sotto dei 10 punti, prima dell'intervallo lungo (29 a 37).

Al rientro dalla pausa di metà match, la squadra fortitudina, gettava il cuore oltre l'ostacolo e cominciava un forcing che impegnava severamente la formazione martinese. Si distinguevano, in questa porzione di quarto, l'under Guarino ed il cecchino Laterza. Gli ospiti rimanevano in partita, con le conclusioni dalla media di Mastrovito, Sorrenti e G. Fumarola, tanto che, nelle battute finali del periodo, la gara si trascinava nel punto a punto e, all'ultimo mini intervallo, la Fortitudo era in vantaggio di tre (51 a 48).

Il quarto conclusivo scivolava sull'onda del sistema nervoso che, in più frangenti, faceva commettere alle squadre molti falli, sintomo di grande tensione e di adrenalina che, a fiumi, scorreva nelle vene. Poi, come detto, il finale degno di un thriller di un maestro dell'horror, sicuramente vietato ai deboli di cuori. A meno di due minuti dal termine, sul 58 a 56 per la squadra di Costa, tripla del martinese P. Fumarola e vantaggio di un punto per gli itriani. Time out della Fortitudo, ripresa del gioco e, su una delle classiche conclusioni dalla distanza, Laterza subisce fallo e dalla lunetta realizza uno su due, tanto da giungere al 59 pari. Coach Palazzo chiede subito il time out ed alla ripresa, Fedele, ogni presente nelle azioni terminali ospiti, subisce un fallo che lo porta sulla linea della carità e piazza un due su due utili a portare in vantaggio l'Amatori. Sulla successiva rimessa dal fondo, inizia lo stillicidio dei falli e Laterza si dimostra buon cecchino, realizzando i liberi a favore. Sul 63 a 61, tra il frastuono del pubblico presente, fallo subito da Amatulli che in questa occasione, centrava con freddezza i due liberi portando la propria squadra avanti di quattro punti (65 a 61). Poi, dopo l'ultimo time out ospite, l'indomito Fedele infilava la tripla del meno uno (64 a 65), con otto secondi al gong finale e Costa approfittava per sfruttare l'ultimo time out, per gestire l'esiguo vantaggio. Alla ripresa del gioco. dopo quattro secondi, gli ospiti recuperavano la palla sfuggita ai locali, ma la stessa moriva tra le mani, sul filo della sirena, tra la gioia ed esultanza degli atleti jonici ed il tripudio dei sostenitori locali, presenti sugli spalti.

Il post gara, all'insegna del gran fair play, mostrava la delusione tra gli ospiti, per la battuta d'arresto sul filo di lana, dopo aver accarezzato, a metà gara, l'idea della conquista della posta in palio; sulla sponda jonica, grande soddisfazione per aver conquistato due punti importanti e soprattutto aver dimostrato come il gioco di squadra alla fine paghi e consenta di superare anche i moneti critici del match. In una serata di buon basket si sono viste due squadre che sicuramente faranno parlare di loro nel corso del campionato.

Intanto la Fortitudo, MARTEDI' 22 alle ore 21.00, sempre ala Palafiom, recupererà la gara con il New Basket Cartovigno, con l'obbiettivo di cogliere due punti e, prima di Natale, arpionare il 1° posto, distante due punti, ed ora occupato dalla Todisco Cisternino.

3^ GIORNATA - GIRONE d - 19 DICEMBRE 2015
Fortitudo Pallacanestro Taranto - Amatori Basket Martina Franca 65 - 64
(17 - 16, 12 - 21) (1° tempo 29 - 37) (22 -11, 14 - 16) (2°tempo 36 - 27)
Fortitudo: Guarino 6, Ciraci 7, Amatulli 4, Laterza 18, Grasso 4 Camerino 20, De Michele 2, D'Aversa 4, Vallelunga, Palmisano n.e. (All. Alessandro Costa).
Amatori Basket: Fedele 25, Basile n.e., C. Palazzo 2, Mastrovito 6, Ricci, Russo, P. Fumarola 11, Sorrenti 10, Turnone 2, G. Fumarola 8. (All. Francesco Palazzo).
Arbitri: Angelo Paradiso di Santeramo in Colle (Bari) e Francesca Cristallo di Matera