Fabrizio Di Leo | |
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La Fortitudo Taranto, vince al Tensostatico di Fasano e vince la quarta gara consecutiva. La formazione jonica, giungeva nella cittadina della Selva, per cercare conferme e collaudare l'impianto di gioco, finora adottato.
Costa nell'occasione ritrovava Roberti, dopo una lunga assenza per infortunio, inseriva, nella lista, Amoroso e portava, nel roster, l'under Santamato.
I padroni di casa, privi di guida tecnica, presentavano lo starting five composto da Belfiore, Mariella, Cito, Gimmi e Baccaro.
Agli ordini dei signori Cometa e Todisco, coppia arbitrale esperta, l'incontro iniziava con la squadra fasanese elastica nelle trame di gioco, ficcante nella aperture e, soprattutto, precisa nelle conclusioni di De Feudis, Di Toma e Baccaro.
La Fortitudo appariva frenata nel gioco, sorpresa dalla intensità dell'avversario, probabilmente, a causa della scarsa conoscenza degli avversari, ma rimaneva ancorata al match con il capitano Camerino ed Amatulli.
Al primo mini intervallo, in svantaggio di cinque punti (7 a 12), Costa chiamava a rapporto i suoi ragazzi e cercava di impartire disposizioni idonee ad invertire il trend del match.
Nel secondo periodo, il coach jonico metteva in campo Guarino che, come una freccia, si fiondava nell'area pitturata e, con le sue incursioni, perforava la difesa locale, contribuendo, con le sue realizzazioni, a rintuzzare gli attacchi fasanesi, concretizzati da Baccaro e Belfiore. Nelle battute finali del periodo, la Fortitudo si portava in vantaggio e, all'intervallo, solo due i punti di differenza a favore dei ragazzi di Costa (27 a 25).
Nella pausa lunga, mai più propizia, il trainer jonico chiedeva ai ragazzi , massima attenzione difensiva e impartiva ulteriori disposizioni idonee a saltare la barriera che, il Fasano, aveva innalzato, per limitare i cecchini tarantini.
Nel terzo quarto, all'insegna dei numerosi falli commessi dalle due squadre, la fisicità dei rossoblu ospiti aveva la prevalenza sui locali e alcuni contropiedi, finalizzati da Vallelunga (conditi da una tripla), spezzavano l'inerzia della gara tanto che, all'ultimo mini intervallo, la Fortitudo allungava il proprio vantaggio, attestandolo al + 11 (41 a 30).
Il quarto periodo si apriva all'insegna di un parziale di 5 a 2 per gli ospiti (46 a 32), break mortifero per le velleità dei padroni di casa, poi Costa, nelle varie rotazioni eseguite, decideva per l'esordio di Santamato (classe 2000 - under 16), atleta giovane che, superata l'emozione dopo un paio di galoppate verso il canestro locale senza esito, al terzo tentativo, iscriveva il suo nome nel tabellino dei marcatori, tra il tripudio dei sostenitori jonici, presenti sulle tribune dell'impianto fasanese.
I padroni di casa, a questo punto, tentavano l'ultimo assalto per assottigliare lo svantaggio, affidandosi alle conclusioni di Belfiore e Gimmi, ma, alla sirena finale, con la palla che moriva nelle mani di Santamato, gli jonici chiudevano avanti di 15 (61 a 46), distacco che permetteva loro di arpionare il successo e confermare la vetta della classifica.
Nel post partita rimaneva, per Costa e i suoi ragazzi, la soddisfazione della vittoria pur se, per regolamento, sarà omologata con il 20 a zero (poichè il Fasano ha la prima squadra militante nella serie C silver e la 1^ Divisione è disputata fuori classifica), ma, consapevoli, archiviata la gara odierna, che già dall'inizio della prossima settimana, il rientro in palestra sarà dedicato alla preparazione del big match, tra le prime della classe, di domenica prossima, a Cisternino , contro la Todisco.
4^ GIORNATA D'ANDATA - GIRONE D - 9 GENNAIO 2016
Basket Fasano - Fortitudo Taranto 46 - 61(12 - 7, 13 - 20) (1° tempo 25 - 27) (5 - 14, 16 - 20) (2° tempo 21 - 34)
Basket Fasano: Belfiore 9, Mariella 2, Cito 4, Zaccaria n.e., Gimmi 8, Buzzerio 5, De Feudis 5, Di Toma 4, Baccaro 9.
Fortitudo: Guarino 15, Amatulli 2, Camerino 9, Barisciano 6, Amoroso 8, De Michele, Roberti 3, Santamato 2, D'Aversa 7, Vallelunga 9. (All. Alessandro Costa)
Arbitri: Cosimo Cometa di Monopoli (Bari) e Onofrio Todisco di Putignano (Bari)