Fabrizio Di Leo | |
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Prova di forza della Fortitudo che passa in scioltezza a Carovigno. Alla vigilia, dopo oltre venti giorni di stop, la squadra di Costa, aveva preparato con cura il match in terra brindisina, non fidandosi dell'ampio risultato maturato all'andata. Costa, decideva di inserire il giovane Cifaldi, per far rifiatare qualche atleta ancora non a posto fisicamente.
Maurizio Santoro, coach e dirigente della squadra carovignese, giungeva all'appuntamento, nella domenica di San Valentino, con un roster ridotto all'osso (solo sette atleti in lista), con rotazioni limitatissime.
Il coach jonico schierava subito Camerino, Amatulli, Laterza Amoroso e D'Aversa.
La risposta del tecnico locale era con il quintetto composto da Nacci, Simili, Lazillotti, Giraldi e Loparco.
Inizio scoppiettante, per i ragazzi di Costa che, dopo le prime battute di studio, prendevano decisamente, il vantaggio di 12 a 5 , grazie al cecchino Laterza, bravo a scaldare la mano dalla linea dei 6,75 (subito due triple) ed una conclusione da due, mentre i padroni di casa si affidavano alla serata illuminata di Nacci ( una tripla immediata e due conclusioni dalla media), che completate anche da Simili e Giraldi, portavano, al primo mini intervallo, i carovignesi, in svantaggio di nove punti (11 a 20).
Nel secondo periodo, scatto travolgente dei tarantini che piazzavano subito il break di 10 a zero, con l'ispirato Laterza (terza tripla su quattro tentativi), il regista, moto perpetuo, Camerino (quattro punti utili a spezzare il tentativo di alzare il ritmo dei locali), ed il lavoro oscuro di Roberti (signore dei rimbalzi difensivi) con Vallelunga, elastico sprint, nelle ripartenze, lanciate dai vari Camerino ed Amatulli. Il black out locale era interrotto dall'unica conclusione positiva verso il canestro ospite da parte del solito Nacci ( il migliore dei suoi) e, alla pausa lunga, la Fortitudo era avanti di 25 (38 a 13), chiaro indirizzo di chiusura del match, sia pure virtuale.
Al rientro in campo, per il terzo quarto, la Fortitudo, mostrava un' altra faccia della sua abilità tecnica, più incisiva e meno compassata, ma letale per la difesa locale che, oltre a caricarsi di personali, non riusciva ad opporsi agli attaccanti rossoblu, chirurgici nei missili scagliati dalla media e dalla lunga distanza, in cui Laterza si dimostrava in gran vena ed altamente ispirato.
L'ultimo quarto era di pura accademia per gli ospiti, con l'onnipresente Laterza, autore di quattro triple consecutive (praticamente impossibile da marcare per la difesa carovignese), con spazio e gloria per Cifaldi (bagnava l'esordio con cinque punti, di cui tre con una bomba dai 6,75), poi il grave infortunio al ginocchio a Lorenzo Santoro e un risentimento muscolare di Simili (costretto a stringere i denti fino alla sirena finale), decretavano la resa della New Basket e lasciavano disco verde alla corazzata jonica.
Al termine del match, grande soddisfazione tarantina, oltre che per la vittoria, per i numeri mostruosi di Laterza (26 punti di cui 24 con otto bombe, su dieci tentativi), per l'esordio di Cifaldi (positivo, per volontà e concretezza, visti i 5 punti realizzati di cui tre con un missile dai 6,75), per la mano vellutata di Camerino (10 punti, ma abile regista e spacca difesa, con i suoi micidiali coast to coast), soprattutto nel lavoro oscuro di Roberti (nei rimbalzi offensivi e difensivi), ma anche per i sempre "presenti" Amatulli, Amoroso, D'Aversa, De Michele, Barisciano e Vallelunga, abili nell'addomesticare il gioco avversario.
Riconquistata la vetta solitaria, con, alle spalle, un'ammucchiata composta da Massafra, Martina e Cisternino, i ragazzi di Costa sono attesi, sabato prossimo, in casa la Palafiom, alle ore 20,15, da un'altro banco di prova, contro l'Eden Boys Statte, capace stasera di creare non pochi grattacapi al Cisternino, uscito vittorioso dal campo stattese, per soli cinque punti.
Il Carovigno, squadra giovane (composta da atleti under 18), nel solo Nacci (16 punti e cecchino interessante) ha mostrato la voglia di non arrendersi, ma il roster assottigliato ha creato, a coach Maurizio Santoro, soprattutto, quando è uscito, per falli, Marra e ha dovuto rinunciare, per infortunio, al trottolino Lorenzo Santoro, problemi di equilibri tecnico tattici che hanno influito pesantemente sul risultato.
1^ GIORNATA DI RITORNO - GIRONE D - 14 FEBBRAIO 2016
New Basket Virtus Carovigno - Fortitudo Pallacanestro Taranto 32 - 84
( 11 - 20, 2 - 18) (1° tempo 13 - 38) (6 - 24, 13 - 22) (2° tempo 19 - 46)
Carovigno: Simili 5, Nacci 16, Lorenzo Santoro, Lanzillotti 7, Giraldi 2, Loparco, Marra 2. (All. Maurizio Santoro).
Fortitudo: Amatulli 2, Laterza 26, Camerino 12, Barisciano 2, Amoroso 10, De Michele 1, Roberti 16, D'Aversa 3, Cifaldi 5, Vallelunga 7. (All. Alessandro Costa).
Arbitri: Ivan Protopapa e Giorgio Tateo di Brindisi.