Ufficio Stampa VbC | |
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Nello scontro con il Fasano ci si gioca gran parte delle chanche di permanenza in Serie C. La Valentino Basket è reduce dall’incredibile debacle interna con Lecce. Una sconfitta, arrivata dopo una performance pressoché opaca, che non ha permesso di allungare su una diretta concorrente per la salvezza, così ancora a quota 18 insieme a Ruvo e agli stessi biancorossi. La gara con i salentini è da lasciare subito alle spalle. tramutando la delusione in rabbia agonistica da mettere in campo in terra brindisina, oltre a voglia di riscatto e di gettare il cuore oltre l’ostacolo.
Questo per avere ragione di un avversario che si presenta al match guidato dal coach ex Ostuni Vozza (dopo le dimissioni di Scarano), con un Marseglia in più (play/guardia classe ’93, la prima metà di stagione a Ceglie in Serie D), ma che deve fare i conti con le defezioni del lungodegente Laquintana, il ritardo di condizione di un Pezzarossa appena rientrato, e del non perfetto stato di forma del sorprendente play De Meo. Problemi che hanno reso altalenante il rendimento dei biancoblu soprattutto nelle ultime giornate.
Castellaneta tornata ad allenarsi venerdì per preparare al meglio una sfida in cui è chiamata alla vittoria, poiché un altro eventuale risultato negativo potrebbe rivelarsi estremamente deleterio ai fini della corsa per non retrocedere.
Il derby tra le due formazioni torna ad essere così decisivo dopo i playoff della Serie D 2010/11, quando i biancorossi si aggiudicarono la posta in palio superando il Fasano a domicilio. Da quel momento il Tensostatico di Via Galizia si è rivelato un vero tabù per la VBC, sempre sconfitta nei successivi quattro incontri.
Una gara sempre particolare, sentita da entrambi gli ambienti, condita stavolta anche da un peso notevole in termini di classifica. Una ragione in più per i biancorossi per cercare il successo.
Palla a due al Tensostatico di Fasano domenica 6 marzo alle ore 18, arbitrano Baselice di Lucera (FG) e Mitrugno di Mesagne (BR).