Fabrizio Di Leo | |
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Riprende la lotta per il primato per la Fortitudo con la netta, ed indiscutibile, vittoria sul Fasano. La settimana post Martina si era aperta con l'attenta analisi per i ragazzi di Costa sulle cause determinati la bruciante sconfitta subita nella città itriana e l'occasione del match, pro forma con la compagine proveniente dalla città della Selva, era ghiotta.
Il coach rossoblu approfittava per lasciare a riposo alcuni atleti, allo scopo di preservarli per gli ultimi due big match di questa prima fase (in casa con la Todisco ed in trasferta con la Teknical Sport) e schierava il quintetto composto da Grasso, Camerino, Vallelunga, Barisciano e CIraci. Gli ospiti, a Taranto in roster ridotto e senza guida tecnica, opponevano ai padroni di casa Belfiore Gimmi, Mancini, Buzzerio e Monopoli.
Inizio del match con lunga fase di studio per i locali che, dopo aver sbloccato il risultato ed essersi portati in vantaggio per otto a zero, con le finalizzazioni di Grasso, Ciraci, Barisciano e Camerino, subivano il ritorno ospite che, con l'arciere Monopoli e Mancini, consentiva ai fasanesi di andare, al 1° mini intervallo, in svantaggio, di nove punti (6 a 15).
Il secondo tempo si apriva all'insegna delle ampie rotazioni effettuate da Costa che mandavano in confusione la difesa ospite, perforata, in più occasioni, da D'Aversa ed Amoroso (una tripla degli 11 punti realizzati complessivamente), quindi exploit di Laterza (ritrovatosi come cecchino infallibile, con le sue triple, ben cinque, durante il match, pari a 15 punti sui 19 totali) e, prima della pausa lunga, vantaggio lievitato fino al + 22 (36 a 14).
L'intervallo, ristoratore per i locali, serviva più agli ospiti, concentrati a raccogliere le idee ed impostare una fase difensiva più consistente per limitare, per quanto possibile, i missili scagliati dai bombardieri jonici.
Il terzo periodo, riprendeva l'andamento già visto nel 2* quarto, con un ritmo molto elevato che non veniva retto dagli ospiti che, constatata la netta superiorità della Fortitudo, cominciavano a tirare i remi in barca, nonostante l'uomo più incisivo, Monopoli, lottasse, nell'area pitturata contro le guglie rossoblu.
All'ultimo mini intervallo, il vantaggio si assestava sui 43 punti (65 a 22) e Costa, per gli ultimi 10 minuti, decideva di dare fiducia e spazio, ai meno impegnati, finora in campionato.
Il quarto conclusivo, quindi, scivolava via consentendo a tutti gli iscritti a referto di inserire il proprio nominativo tra i marcatori di serata, mentre gli ospiti riuscivano a limitare, con qualche difficoltà i locali, tra i quali si distinguevano, Cito, l'onnipresente Monopoli e gli outsider Mancini e Di Toma , ma la reazione, tardiva, produceva la fissazione del risultato finale sul 91 a 39, con vantaggio di 52 punti, a favore degli jonici.
Post gara all'insegna dei visi distesi in casa Fortitudo che, già da martedì, dovrà preparare il match casalingo con la Todisco, importante per definire la griglia seconda fase. Gli ospiti, sia pur rammaricati erano consapevoli che, con un roster ridotto e contro una delle corazzate del campionato, ben poco ci sarebbe stato da fare, se non onorare la partecipazione al campionato, disputato fuori graduatoria, ma utile per tenere sulla corda atleti che non trovano posto nella serie C Silver regionale (massima serie disputata dal Basket Fasano).
4^ GIORNATA DI RITORNO - GIRONE D - 5 MARZO 2016
Fortitudo Pallacanestro Taranto - Basket Fasano 91 - 39
(15 - 6, 21 - 8) (1* tempo 36 - 14) (29 - 8, 26 - 17) (2° tempo 55 - 25)
Fortitudo: Guarino 5, Ciraci 8, Laterza 19, Grasso 11, Camerino 8, Barisciano 10, Amoroso 11, D'Aversa 8, Vallelunga 5, Palmisano 6. (All. Alessandro Costa).
Fasano: Belfiore 1, Cito 6, Gimmi 4, Mancini 8, Buzzerio 2, Di Toma 4, Monopoli 12, Greco 2.
Arbitri: Giuseppe Russo di Taranto e Vittorio Gaballo di Gioia del Colle (Bari)