Fabrizio Di Leo | |
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FORTITUDO TARANTO UNDER 16 MASCHILE FASE SILVER
LA FORTITUDO CON UNA PROVA AUTORITARIA SUPERA LA SANTA RITA ED AGGANCIA LA VETTA
Derby vibrante al Pacinotti, tra la Fortitudo Taranto e l'Anspi Santa Rita, disputato al cospetto di un appassionato e folto pubblico (circa 100 persone) che ha partecipato ad ogni istante del match. L'ha spuntata la squadra di Amatulli, sfoderando una prova di autorità e non fermandosi minimamente nei momenti difficili che, nei quaranta minuti, hanno permesso ai battaglieri avversari guidati da Mineo, di tenere sulla corda i rossoblu.
Amatulli, alla vigilia, aveva preparato l'incontro, memore del match disputato al Palafiom, nella Fase di qualificazione, quando subì, per certi versi , una sconfitta bruciante, ma meritata. Il coach jonico si affidava subito a Pavone, Santamato, Caracciolo, Bolognino e Giosuè Russo. Mineo, al cospetto di avversari molto prestanti e tosti, soprattutto nell'area pitturata, opponeva, ai locali, il pentagono composto da Zicari, Ghionna, Iacobino, Dimitri e Piccoli.
Inizio teso sui due fonti, ma improntato sulla velocità dei contropiedi imbastiti dalle ali che venivano lanciati dai registi Pavone e Zicari. L'8 a 2, dei primi minuti, per merito di Santamato, Bolignino, Caracciolo e del neo entrato Matichecchia, spaventava gli ospiti, bravi a replicare ed andare sul 5 a 10, grazie a Zicari e ai personali di De Gioia e Dimitri. Erano proprio i falli, il tallone d'Achille dei padroni di casa che raggiungevano subito il bonus, ma gli ospiti non ne approfittavano. Santamato, Matichecchia e Pavone cominciavano ad avere eccessiva confidenza con il canestro avversario, poi Amatulli decideva di giocarsi la carta Russo e il panzer tagliava la difesa ospite, travolgendo la sterile barriera umana creata dai gialli santaritini e, al primo mini intervallo, massimo vantaggio per i fortitudini, con il + 12 (20 a 8).
Il secondo quarto si apriva con la difesa ospite che serrava le fila, senza commettere falli, mentre gli attaccanti locali,colpivano dalla media e in penetrazione, perforando la retina ospite. Russo e Santamato, come fucilieri provetti, sfondavano la linea difensiva e, il più delle volte, la saltavano completamente non dando la possibilità ai lunghi della Santa Rita di essere vincenti ai rimbalzi. Capitan Zicari, in serata di appannamento, tentava di riorganizzare le idee e proporre il suo classico gioco che veniva finalizzato da De Gioia, Piccoli Iacobino e Dimitri.
All'intervallo lungo la Fortitudo si era creata il vantaggio di + 21 (44 a 23) e in tutti c'era la convinzione che l'incontro avesse preso la direzione dei locali.
Alla pausa, ristoratrice, si arrivava con l'insoddisfazione dei due trainers, ovvero le urla provenienti dagli spogliatoi erano il termometro delle preoccupazioni nei due entourage, di lasciarci le penne.
Al rientro in campo, nel terzo periodo, il carico di falli raggiunto dai rossoblu, associata alla paura di commettere penalità pesanti, bloccava psicologicamente la band di Amatulli che, dopo aver raggiunto il vantaggio massimo di + 27, nel giro di tre minuti, grazie alla'azione martellante, si portava al - 19 (39 a 58), poi al - 11, con Dimitri, Ghionna Piccoli e Zicari, vera anima dei gialli. I rossoblu mantenevano ilo vantaggio, con le solite percussioni effettuate da Santamato, Bolignino, Caracciolo, Russo e Matichecchia.
All'inizio dell'ultimo quarto, con l'infortunio di Mandile e la leggera zoppia di Bolognino, ma anche i quattro falli di Santamato e Caracciolo, il timore prevaleva nuovamente nei ragazzi di Amatulli e nuovo martellamento alla difesa dei padroni di casa con ZIcari, Ghionna, Iacobino, Dimitri e Picoli, che davano coraggio a loro stessi e ai tifosi santaritini, ma Russo,Santamato e Bolognino facevano a sportellate con i difensori di Mineo e li superavano di fisico, bruciando la retina del canestro di precisione, quasi chirurgica. A tre minuti dalla conclusione una serie di palle intercettate e finalizzate dagli arcieri rossoblu, creava il vantaggio rassicurante, e quasi definitivo, segnando la resa di Zicari e company. Alla sirena di fine match, gran gioia per Pavone e company, dopo una vittoria convincente, ma utile anche ad arpionare la vetta (condivisa da questa sera con i "cugini" santaritini), al termine di un appassionante match, nonostante il divario.
Gli ospiti, con stato d'animo diametralmente opposto, abbastanza delusi per una serata negativa che ha lasciato le scorie nel post match, da smaltire quanto prima per ripartire con le massime intenzioni di arrivare fino alla conquista del risultato più ambito. E, mentre per la Fortitudo, il prossimo match sarà a Crispiano, nella cittadina rupestre, Santa Rita si appresterà a vivere la gara, tra le mura amiche del Palafiom, con il sempre imprevedibile, e per questo temibile, Magic Galatina.
3^ GIORNATA D'ANDATA - GIRONE D - 18 MARZO 2016
Fortitudo Pallacanestro Taranto - Anspi Santa Rita Taranto 78 - 53 (20 - 8, 24 - 15) (1° tempo 44 - 23) ( 14 - 16, 20 - 14) (2° tempo 34 - 30)
Fortitudo: Polito, Lagioia, Malvasi, Pavone 2, Santamato 25, Cavallera, Gioisuè Russo 22, Matichecchia 8, Papa, Caracciolo 10, Bolognino 11, Mandile. (All. Luca Amatulli).
Santa Rita: De Gioia 9, Piccoli 9, Iacobino 6, Longo, Paparella, Malerba n.e., Zicari 8, Dimitri 11, Ghionna 10, De CArlo n.e. (All. Stefano Mineo).
Arbitri: Giuseppe Russo di Taranto e Gianpaolo Orfino di Pulsano (Taranto).
RISULTATI
Pallacanestro Crispiano - Basket Tricase 38 - 41
Fortitudo Pallacanestro Taranto - Anspi Santa Rita 78 - 53
Ha riposato: Magic Galatina
CLASSIFICA
Fortitudo Pallacanestro Taranto 4, Anspi Santa Rita Taranto 4, Magic Galatina 2, Basket Tricase 2, Pallacanestro Crispiano 0.
PROSSIMO TURNO - 4^ GIORNATA D'ANDATA - 30 MARZO 2016
Anspi Santa Rita Taranto - Magic Galatina
Pallacanestro Crispiano - Fortitudo Pallacanestro Taranto
Riposa: Basket Tricase