Andrè Greipel della Lotto Soudal ha vinto la quinta tappa di questa edizione del Giro d'Italia. La corsa, partita questa mattina da Praia a Mare si è snodata per 233 km ed è stata caratterizzata da una fuga di quattro corridori scattati al quarantesimo chilometro. Gli sforzi dei battistrada sono stati, però, vanificati a 7km dal traguardo quando sono stati raggiunti dal resto del gruppo maglia Rosa con la formazione della Lotto tra le più attive. Come spesso accade, la corsa è stata contraddistinta da colpi di scena nel finale allorquando il gruppo ha attraversato il centro cittadino di Benevento, per l'occasione addobbato a festa per celebrare la promozione della squadra di calcio in cadetteria. Proprio lungo il percorso cittadino della città delle “Streghe” Marcel Kittel, protagonista delle ultime volate nei giorni scorsi si è staccato dal resto della carovana, costretto a rinunciare alla possibilità dello sprint finale. Protagoniste di giornata oltre alle due ruote e ai tifosi presenti anche oggi in gran numero, sono state le cadute che hanno coinvolto in due momenti i corridori. Nel corso della prima, a 15 km dalla fine a farne le spese senza grosse conseguenze sono stati l'italiano Gianfranco Zilioli della Nippo Fantini, Timoner e Bobridge i quali non senza sforzi sono riusciti a rientrare in gruppo. L'altro scivolone ha visto finire per terra Daniel Oss quando i km restanti prima del traguardo erano solo 3. A causa della caduta alcuni corridori, tra cui Vincenzo Nibali, vincitore del giro dello scorso hanno accumulato 4” di ritardo rispetto al vincitore di giornata. A transitare con la ruota anteriore davanti a tutti sul traguardo è stato il tedesco della Lotto Andrè Greipel abile a scattare ai 300 m dall'arrivo e bruciare e Arnoud Demare della FDJ e Sonny Corbelli della Bardiani CSF. Da sottolineare dunque, un'altra vittoria di un corridore tedesco dopo gli sprint vincenti di Marcel Kittel. Alla fine della corsa non sono mancate le polemiche su una probabile neutralizzazione del tempo chiesta dai ciclisti per gli ultimi 3 km anche in previsione dei prossimi arrivi in volata. In classifica, l'olandese Bob Jungels, con la quarta posizione di oggi guadagna 4” portandosi a 16” su Tom Dumoulin che si conferma maglia rosa. Sul terzo gradino del podio a 20” resta stabile l'italiano Diego Ulissi della Lampre Merida. Domani, la sesta tappa da Ponte a Roccaraso vedrà i corridori confrontarsi con le prime salite di questa 99^ edizione della corsa rosa.
Ecco le dichiarazioni dei protagonisti della tappa negli attimi successivi all'arrivo di Benevento.

Marcel Kittel: “Questa per me è stata una giornata dura, ma del resto tutti i corridori in gruppo hanno sofferto. Greipel con il suo team ha fatto un grandissimo lavoro. Personalmente ho provato a restare in scia dei migliori per disputare la volata ma oggi non ero abbastanza forte. Complimenti a Greipel, ha meritato questo successo.”

Sonny Colbrelli: “Greipel quest'oggi ha fatto lavorare la sua squadra in maniera impeccabile. Dopo il tentativo di fuga di ieri, anche oggi mi sentivo bene fisicamente, la gamba c'era ed ho provato a scattare dopo pochi Km dalla partenza anche se sapevo che sarebbe stato difficile arrivare davanti. Ci riproverò sperando in una maggiore fortuna.”

André Greipel: “Quest'oggi devo fare i miei complimenti ai miei compagni di squadra che si sono messi a tirare per raggiungere la fuga. Speravo nella vittoria ma sapevo che avrei dovuto battere diversi velocisti per cui ho preparato la volata preferendo scattare già ai 300 metri dalla fine. E' andata bene, sono molto soddisfatto.”