GIRO D'ITALIA

Tim Wellens si aggiudica la prima tappa di Montagna

A Roccaraso Domoulin stacca i big e si conferma in rosa. Nibali giunge al traguardo con 40” di ritardo
   Andrea Loiacono

13 Maggio 2016 - 00:03

Tempo di lettura: 5 minuti

Giro d'Italia: Tim Wellens si aggiudica la prima tappa di Montagna. A Roccaraso Domoulin stacca i big e si conferma in rosa. Nibali giunge al traguardo con 40” di ritardo.

Il primo arrivo in salita del Giro d'Italia 2016 con arrivo a Roccaraso ha fornito le prime parziali risposte sulle reali velleità di vittoria di questa edizione della corsa Rosa. Alla vigilia, molto attese erano le performance dei corridori indicati fra i favoriti come Nibali, Valverde e Landa. E' giunta, invece, la conferma della maglia rosa della formazione Lotto Soudal Tom Domouuare lin abile ad attuare la sua tattica attendista e sferrare l'attacco a pochi km dall'arrivo.

La frazione è stata caratterizzata sin da subito da una fuga partita da lontano da parte di cinque corridori: Zhupa ( Wilier Southeast), Bisolti ( Nippo-Vini Fantini), Wellens ( Lotto Soudal), Lightart ( Lotto- Soudal), Didier ( Trek- Segafredo). Il gruppo con al suo interno la maglia rosa Tom Dumoulin ha gestito la corsa senza aumentare il giro delle pedalate. A 35km dal traguardo i battistrada avevano un vantaggio di 8' e 22” sul resto del gruppo, margine poi sceso di circa un minuto prima dell'arrivo volante di Castel Di Sangro. Subito dopo il traguardo della cittadina abruzzese, il gruppo di testa si è ridotto a quattro unità con Ligthart che ha perso contatto dai compagni di fuga. A sedici km dal traguardo, il vantaggio del quartetto di testa rispetto al gruppo maglia rosa era di 5' e 52''; nel gruppo maglia rosa a fare l'andatura ci hanno pensato, inizialmente, i corridori dell'Astana capitanata da Vincenzo Nibali. Tra i più attivi Valerio Agnoli e Davide Malacarne. Da segnalare all'inizio dell'ascesa di 16 km verso Roccaraso, lo scatto di Didier che si avvantaggiava rispetto agli altri compagni di fuga. Nelle retrovie del gruppo, il tedesco Marcel Kittel, maglia rossa, ha accusava sin da subito qualche difficoltà, assieme a lui la maglia blu Damiano Cunego. A 15 km dall'arrivo Didier veniva ripreso dai tre inseguitori grazie ad un'azione di forza di Tim Wellens della Lotto il quale successivamente staccava gli altri tre corridori.

A 13km dall'arrivo, da segnalare nel gruppo maglia rosa lo scatto di Jacob Fulsang(Astana), 35” di ritardo per lui in classifica generale dalla maglia rosa Tom Domoulin che a questo punto ha allertato i suoi compagni di squadra, portandosi lui stesso tra le prime posizioni per difendere il primato nella classifica generale. Buona anche la gara dell' italiano Bisolti abile a recuperare la posizione su Laurent Didier dopo essere andato in difficoltà. A 6 km dall'arrivo, Fulgsang assaporava virtualmente la possibilità di vestire la maglia rosa, mentre Tim Wellens proseguiva nella fuga solitaria con Alessandro Bisolti ( Nippo Vini- Fantini) solitario al suo inseguimento.

Il gruppo maglia rosa che fino a quel momento aveva mantenuto un'andatura bassa, aumentava il ritmo con la Movistar a tirare il treno nelle prime posizioni.

Come spesso avviene, negli ultimi chilometri di gara, quelli più impegnativi si sono vissute i momenti più intensi dell'intera frazione con Vincenzo Nibali che ha provato a scattare dal resto del gruppo a 2km dall'arrivo con la formazione Team Sky che prontamente si riportava sul corridore dell'Astana. La maglia rosa, Tom Domoulin con uno sprint secco si riportava su Nibali lanciando un segnale a tutti i pretendenti per la vittoria finale. Assieme a Dooulin si sono staccati dal gruppo Zakarin e Domenico Pozzovivo.

Sul traguardo grande gioia per Tim Wellens il quale ha festeggiato la sua prima vittoria di tappa alla corsa rosa alzando la bici al cielo. Alle sue spalle a venti secondi di distacco un grupetto di 5 inseguitori. Lo sprint per l' abbuono se lo aggiudica Jacob Fulsang. Sul gradino più basso del podio sale il russo del Team Katusha. Domoulin resta in maglia rosa e guadagna ulteriori 40” su Vincenzo Nibali; per il vincitore del giro 2014 una giornata negativa.

Wellens: “Vincere al giro ha un sapore particolare; sono molto contento. Nell'ultima salita mi sentivo molto bene, le gambe rispondevano alla grande per cui ho colto l'attimo. Per fortuna sono riuscito a staccare anche Domoulin il quale inizialmente ha lasciato andare la fuga, sono molto contento.”

Domoulin: “L'attacco a 2km dall'arrivo non era pianificato. Ho visto che Nibali stava attraversando un momento di difficoltà e sfruttando la velocità in discesa ho colto l'attimo giusto per attaccare. Oggi sono molto sorpreso di me stesso, non mi aspettavo di andare così forte; a questo punto posso davvero giocarmi le mie chance per la vittoria. Vedremo più avanti quale sarà la mia condizione con l'arrivo di salite ancora più difficili ma sono convinto di poter indossare la maglia rosa a Milano.”

Pozzovivo: “La tappa odierna è stata condizionata dal forte vento. E' stata una corsa a tratti bloccata; nel finale ci siamo un po' tutti scoperti. Quando è partito Domoulin ho avuto delle difficoltà. A proposito del leader della corsa posso dire di averlo visto pedalare molto bene; sino ad ora resta il mio favorito anche per le prossime tappe.”

Domani la corsa rosa si trasferira in Toscana. La partenza della settima tappa, infatti è prevista da Sulmona con l'arrivo a Foligno dopo tracciato di 211 km.

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