FORTITUDO TARANTO

Blitz a Brindisi dell'Under 18 e vetta in classifica confermata

Vittoria in scioltezza, a Brindisi, sponda Assi per la Fortitudo
   Fabrizio Di Leo

20 Febbraio 2017 - 19:30

Tempo di lettura: 2 minuti

Vittoria in scioltezza, a Brindisi, sponda Assi per la Fortitudo. Nel ristrutturato Pala Melfi, danneggiato da vandali una quindicina di giorni or sono, De Pasquale era giunto conscio di giocare contro una formazione capace. Nonostante qualche assenza eccellente, il coach jonico ed il suo assistente Lucente (all'esordio in veste di vice), schierava il quintetto composto da Mola, Tardia, Santamato, Galasso e Palagiano. Pierluigi Sarli, coach brindisino, replicava agli jonici, opponendo Saponaro, Casalvieri, Mele, Flores e Di Paola. Inizio, classico di studio, per le due formazioni, poi, la Fortitudo tentava un primo allungo che, sorprendendo i padroni di casa, li portava, al primo mini intervallo , avanti di sei punti (18 a 12).

Il secondo quarto si apriva con i ragazzi di Sarli, alquanto nervosi, e i tarantini ne approfittavano per colpirli, con i classici contropiedi delle veloci ali, tanto che, nonostante gli sforzi dei rossi locali, alla pausa lunga, il vantaggio della Fortitudo aumentava fino al + 15 (36 a 21).
Il terzo periodo vedeva il massimo sforzo dei ragazzi di De Pasquale che arrivavano ad un vantaggio, massimo, di 26 punti, a metà quarto, poi i ragazzi adriatici, tenevano sulla corda gli ospiti e chiudevano, la frazione in svantaggio di 16 punti (42 a 58).

Ultimo quarto, all'insegna del tutto per tutto da parte dei ragazzi di Sarli che, usando il fisico, si caricavano di falli e non perdevano terreno rispetto ai tarantini, ma De Pasquale, con ampie rotazioni, si limitava a far controllare la gara che non mostrava ulteriori sussulti e veniva archiviata, dalla Fortitudo, con la vittoria, quarta consecutiva in questa fase, con il vantaggio di 13 punti (78 a 65). Terminava così una buona gara, con gioco abbastanza corale, di squadra, grazie al valido contributo di tutta la panchina a disposizione di De Pasquale.

Nonostante le assenze e qualche acciacco di alcuni atleti jonici, gli attaccanti avevano la meglio su una squadra che ha praticato un gioco maschio, per l'arco degli interi 40 minuti.

Gioia moderata, infine, negli spogliatoi tarantini, ma le notizie giunte da San Pietro, certificavano, definitivamente, la continuazione del duello con gli unici avversari, i san pietrini, ancora in corsa per la qualificazione alla Final Four, che riprenderà il prossimo 23 febbraio, con il match, casalingo, con La Scuola Basket di Lecce.

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