Fabrizio Di Leo | |
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La Fortitudo, passa a San Pietro Vernotico, nel recupero del big match d'andata del campionato, e si laurea campione d'inverno.
La gara, importante per l'economia del torneo, ma non decisiva, doveva stabilire la gerarchia delle due squadre, leader del girone D, e l'attesa nei due roster era massima.
Coach De Pasquale e dil suo asistente, Lucente si presentavano, nella citttadina brindisina, con il roster non al completo e il lavoro, che ha preceduto l'incontro, era stato intenso sia dal lato fisico che da quello prettamente tattico - agonistico.
Inizialmente, lo staff tecnico rossoblu schierava il quintetto classico composto da Santamato, Galasso, Caracciolo, Palagiano e Russo, ricco di tattica ed agonismo, ma impostato sulla velocità nei contropiedi.
Coach Cosimo De Vita, reduce da due vittorie consecutive, pensava di contrastare i tarantini con Miggiano, Civilla, Pecoraro, Mangione e Cuomo.
Inizio a sprazzi , tra le due formazioni, preocuppate più del risultato che del gioco, ma entrambi i quintetti cercavano di colpire gli avversari, ovviamente con qualche difetto di mira, ma anche commettendo dei falli. Gli jonici, comunque, dopo il 4 a 4 , delle prime battute, schizzavano sul 12 a 4, grazie alle triple di Santamato (tre consencutive), e riuscivano a prendere un vantaggio che, al primo mini break, era di + 6 (9 a 15).
Nel secondo periodo, dopo alcuni minuti di punto a punto, sul 26 a 21, per i tarantini, i ragazzi di De Pasquale e Lucente, controllavano il vantaggio acquisito e , prima della pausa lunga, il distacco era sul + 7 (24 a 31).
Al rientro in campo, dopo la pasua, la formazione della Fortitudo, operava un allungo che era sul + 13 (39 a 26), a metà terzo quarto, con un gioco corale del quintetto e la grande incisività dei lunghi e delle ali, tanto che, prima dell'utlimo mini break, il vantaggio era fissato a dieci punti (47 a 37).
Nell'ultimo periodo, avveniva quanto previsto, ovvero l'estremo tentativo dei locali di recuperare il risultato e cercare il successo, compito che, a tre minuti dalla conclusione, portava le due squadre sulla parità (53 a 53), poi il gioco corale dell’intera squadra rossoblu, riportava a + 3 la Fortitudo, decretando la vittoria, nei secondi finali, di sette punti (60 a 53).
Post partita di grande entusiasmo per l'entourage del club di Via Emilia (tecncici, atleti, dirigenti, vertici societari), ma anche per i numerosi supporter arrivati dalla Citta Bimare, ma tutti sicuramente convinti che il percorso sarà ancora lungo e già nella prossima settimana, nuova insidiosa trasferta a Mesagne, altra casella, con in palio il primo obbiettivo, ovvero la qualificazione alla Final Four.
U.S San Pietro - Fortitudo Pallacanestro Taranto 53 - 60 (9 - 15, 15 - 16) (1° tempo 24 - 31) (13 - 16, 16 - 13) (2° tempo 29 - 29)
San Pietro: Poci 6, Macchia, Cuomo 15, Mangione 16, Miggiano, Civilla 14, Serinelli n.e., Pecoraro 2, De Marco.
(All. Cosimo De Vita).
Fortitudo: Tardia, Guarino 2, Strusi 2, La Gioia, Galasso 7, Santamato 25, Vitiello, Russo 17, Caracciolo 3, Palagiano 2, Mola 2.
(All. Davide De Pasquale - 1° Ass. all. Daniele Lucente).
Arbitri: Lauria di Calimera e De Carlo di Lequile.
CLASSIFICA
Fortitudo Pallacanestro Taranto 16 (1,357), U.S. San Pietro 16 (1,185), Assi Brindisi 8 (1,002), Magic Galatina 6 (0,879), La Scuola Basket di Lecce 4 (0,956), New Virtus Bk Mesagne 4 (0,865), Anspi Santa Rita 4 (0,830) (-1).
(-1) una gara in meno per Mesagne e Santa Rita.