Ufficio Stampa VbC | |
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Chi perde retrocede in Serie D. È questo il tema che fa da sfondo alla sfida tra Castellaneta e Foggia nel secondo turno dei playout. Con la sconfitta ad appannaggio di Vieste la VBC si è preclusa la possibilità di ottenere la salvezza nello spareggio tra vincenti. Ora si gioca l’ultimo atto, quello senza appello, dove la sconfitta significa ritornare in Serie D, mentre il successo vuol dire nutrire ancora una flebile speranza legata ai risultati di Monteroni e Taranto in B, e soprattutto Udas e la vincente playoff nell’interzona della C. Bisognerà dunque attendere almeno fino a maggio, se non giugno ed oltre per conoscere la propria sorte.
Ultimo ostacolo della stagione la Diamond Foggia, sconfitta per 0-2 nel primo turno con Martina Franca. Gli arancioneri sono in serie negativa da sei incontri, e vedono il roster ridotto praticamente all’osso dopo il passaggio del play Ucci (a Pescara), l’addio degli statunitensi Miller ed Evans per le note vicende, la squalifica di Dell’Aquila e l’infortunio di Luca Vigilante. La squadra di coach Christian Vigilante, tra l’altro anch’egli squalificato, può contare sui soli senior Aliberti, Raffaele e Alessandro Ciccone, dovendo per forza di cose attingere dal settore giovanile.
Coach Compagnone invece ha a disposizione praticamente tutto il roster, dovendo fare a meno del solo Gaudiano. L’intenzione più che chiara è imporsi in terra dauna, per poi chiudere la serie mercoledì al PalaTifo. Palla a due al PalaRusso di Foggia domenica 9 alle ore 18.30, arbitrano Porcelli di Corato (BA) e Giordano di Bari.