Settima affermazione in carriera al Giro d'Italia per il velocista tedesco Andrè Greipel. Il corridore della Lotto Saudal dopo il terzo posto nella tapa inaugurale di ieri, oggi non ha tradito i pronostici e vincendo braccia al cielo dopo uno sprint vincente su Roberto Ferrari.

Ma andiamo con ordine. La gara prende il via con l'ennesima fuga da lontano e l'austriaco Postlberger in maglia rosa. Cinque corridori al comando tra cui Daniel Tellehaimanot, già protagonista della fuga della tappa di ieri. Il corridore eritreo si è aggiudicato entrambi i GPM di giornta, il secondo a Dorgoli a circa sessanta chilometri dall'arrivo. Sui compagni di fuga Andreetta ,Shalunov, e Koshievoy. A 52 km dall'arrivo il vantaggio dei fuggitivi si è ridotto a 42'' grazie all'azione decisa del gruppo con il chiaro intento di controllare la corsa da parte dei corridori favoriti, su tutti Vincenzo Nibali che con la “sua” Merida ha affrontato nelle primissime posizioni la salita di Genna Sinala, un'ascesa non semplice soprattutto per la sua lunghezza e per il forte vento.

Subito dopo lo scollinamento vengono ripresi i fuggitivi mentre in coda al gruppo si stacca Giacomo Nizzolo. A 42 Km dall'arrivo breve azione solitaria da parte di Martinelli( Quick Step) e Haas (Dimension Data). Da questo momento in poi, però, in testa al gruppo maglia rosa si faceva ancora più pressante l'azione di Nibali e compagni che nella parte più semplice della lunghissima discesa hanno provato a frazionare il gruppo.Pronta però si è fatta trovare la Movistar di Quintana la quale è stata abile a non perdere terreno dai migliori senza correre rischi.

A 10 km dall'arrivo cominciano a schierarsi i “treni” della Lotto, della Quick Step e Dell'Orica. Negli ultimi km imprevisto anche per il russo Ilnur Zakarin vittima di un problema meccanico alla bici. Gli ultimi due Km sono tutti rivolti alla ricerca della migliore posizione per lo sprint. E' la maglia Rosa Postlberger che prova ad anticipare nuovamente lo sprint ma questa volta la Lotto e Greipel non si fanno beffare e suggellano un giorno da ricordare. Secondo posto per l'italiano Roberto Ferrari. Terzo posto per l'australiano Caleb Ewan.

Ovviamente entusiasta il corridore tedesco della Lotto che con questa vittoria conquista la maglia Rosa: “Questo successo è dedicato alla mia mamma ce non attraversa un buon momento. E' un grandissimo momento per me. Non ci aspettavamo che la gara potesse concludersi allo sprint. Più che altro temevo che qualcuno ci avrebbe anticipato come successo ieri. Non speravo nella maglia rosa, è una bellissima sensazione. Ringrazio tutta la squadra per il lavoro svolto quest'oggi.”

Delusione invece traspare dalle parole di Postlberger: “Nonostante fosse difficile ho provato a tenere la maglia rosa producendomi in uno scatto . Volevo provarci anche oggi ma era difficile ripetersi anche in questa circostanza.”

Domani, ultima tappa in Sardegna con una tappa ancora adatta ai velocisti da Tortolì a Cagliari di 148 Km. Dopo il riposo di lunedì la corsa infatti ripartirà dalla Sicilia con la prima tappa che presenterà grosse asperità, la Cefalù-Etna di 180 km.