Santa Rita in gara sino all’intervallo lungo. Poi, break decisivo del Corato che fa valere i suoi centimetri e gioca una terza frazione praticamente perfetta, con difesa aggressiva e buone percentuali al tiro. Coach Mineo, sul lato ionico, si gioca tutte le carte a disposizione e tenta di ricavare dal rosterle energie residue di una stagione intensa, praticamente dominata e chiusa perdendo negli ultimi secondi di una gara, quella del 14 maggio a Santeramo, che ha lasciato tracce sulla tenuta del gruppo.

“Siamo arrivati a questo spareggio emotivamente scarichi – conferma il coach ionico - ma Corato aveva qualcosa di più, a prescindere. E ha confermato il pronostico. Inoltre, i postumi dell’infortunio per Fanelli, gli acciacchi di Prisciano e Sarli non sono attenuanti ma vanno messi nel conto dell’analisi. E’ stata comunque una grande stagione, con un gruppo super che ha dovuto e ha saputo rinunciare all’apporto di Allen e Rac nel pienodel campionato.

Abbiamo ovviato alla mancanza di due pedine importanti, i ragazzi sono stati bravi. Si è chiuso un anno che porta con sé un giudizio altamente positivo: è stata una stagione cestistica esaltante, bella e complicata. Possiamo adesso programmare il futuro ripartendo da un campionato che ci ha visto protagonisti e vincenti – chiude Mineo - sino agli ultimi 12 secondi della gara di Santeramo”. Squadra di indubbio valore, il Corato, al cospetto di un Santa Rita scarico e sotto tono, come ha confermato lo stesso coach, soprattutto negli ultimi due quarti quando voglia ed esperienza non sono bastate.

Vano il tentativo di recupero, pur apprezzabile, negli ultimi minuti (da – 15 a – 5) con Sarli e Salerno che hanno lottato sino alla fine, i compagni più giovani mai domi e Fanelli che anche domenica ha dovuto fare i conti con l’infortunio che ne ha condizionato le prestazioni delle ultime settimane di allenamento a singhiozzo.

Lo spareggio della Serie D va dunque all’ A.S. Basket Corato, adesso in prima fila per un eventuale ripescaggio in serie C. Bella cornice di pubblico, domenica scorsa sul neutro di Mola, degno finale di una stagione fantastica di pallacanestro nella serie D pugliese.