MEDITERRANEO SPORT

La Mediterraneo Sport in luce al Trofeo Body Art di nuoto sincronizzato

Una crescita costante. Un settore che guarda lontano
   Leo Spalluto

07 Luglio 2017 - 11:13

Tempo di lettura: 2 minuti

Una crescita costante. Un settore che guarda lontano. Una disciplina acquatica affascinante e poetica. Da molti anni la Mediterraneo Sport è anche nuoto sincronizzato. Una disciplina dai numeri più ristretti rispetto al nuoto tradizionale ma ricca di sacrificio e magia.
Le atlete arancioblù, guidate dalla allenatrice Maria Pina Massa, hanno partecipato con entusiasmo e buone prestazioni al "Trofeo Body Art", che si è disputato presso la struttura del Body Art Village di Bagno di Romagna.

Alla manifestazione si sono iscritte circa 600 atlete, quasi tutte provenienti dal nord Italia: la presenza ad una competizione così prestigiosa e di livello tecnico molto elevato ha permesso alle sincronette joniche di confrontarsi con una realtà diversa rispetto a quella regionale. La compagine tarantina ha conquistato il Trofeo Body Art nella "Grande Coreografia": si tratta di un esercizio, nel caso specifico dedicato al calcio, eseguito da tutte le atlete. Sono previsti numerosi cambi di formazione ed è offerta la possibilità di utilizzare attrezzi e costumi, al di fuori dei soliti schemi di gara.

Il medagliere ha offerto soddisfazioni importanti al tema targato Mediterraneo: nella categoria Master Claudia Altomonte ha conquistato una meritata medaglia d’argento. Ottimo piazzamento per la piccola Maria Rosaria De Cataldis, decima nel Solo Esordienti C e unica atleta nata nel 2010, in una categoria dove la maggioranza delle partecipanti ha già compiuto 9 anni. Tutte le sincronette tarantine hanno eseguito esercizi di buon livello. Ovviamente l’emozione per la nuova esperienza e per il confronto con ragazze che praticano il sincronizzato da molti anni ha giocato il proprio ruolo.

Hanno partecipato alla competizione in terra di Romagna Claudia Altomonte, Julia Hempel, Daiana Iorio, Patrizia Palumbo, Rosa Tedesco, Claudia Catalano, Paola Cardone, Melissa Cascione, Francesca Rebuzzi, Alessia Korczynsky, Maria Clara Panarelli, Maria Rosaria De Cataldis, Carlotta Gigante, Francesca Giungato e Rosemary Antonicelli.

L’ultimo appuntamento della stagione agonistica si è poi svolto nei giorni successivi con il saggio di fine corso. Il direttore sportivo della Mediterraneo, Massimo Donadei, si complimenta con le giovani atlete e lo staff tecnico per i risultati raggiunti. «La trasferta – spiega – è servita per chiudere al meglio una stagione in cui le ragazze della scuola sincro sono state autentiche protagoniste. Abbiamo accompagnato le atlete con un lavoro specifico e accurato. La competizione con le più importanti realtà nazionali è stato importante: in queste occasioni i risultati contano meno dell’occasione di crescita offerta alle nostre sincronette. Ed abbiamo apprezzato, una volta di più, l’opera svolta dalla coach Maria Pina Massa e dalla preparatrice atletica Daniela Axo. La partecipazione al Trofeo Body Art è stata caratterizzata da un clima di grande entusiasmo: è stato un ponte verso la prossima stagione, in cui cercheremo di cogliere qualche risultato di prestigio».

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