Comunicato Stampa | |
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E’ cresciuto e ha fatto la storia del Talsano il capitano Fabio Lisi che racconta le sensazioni di una retrocessione inaspettata: “Siamo tutti rammaricati: c’è molto dispiacere. Io e il Talsano siamo cresciuti insieme visto che gioco qui da cinque anni. Il primo in Prima Categoria ci salvammo poi, con Frascella, facemmo dei miracoli salendo in Promozione e salvandoci. Chiudere la mia carriera così è brutto. Spero che il Presidente Fornaro avrà le forze di progettare qualcosa per risalire quanto prima. Con lui si può far bene: l’ambiente lo permette”.
LA RETROCESSIONE: “Non riusciamo a trovare giustificazioni. Sicuramente gli infortuni hanno pesato tanto. Poi, perdere una partita dopo l’altra non ci ha aiutato: i ko li sentivamo e ogni gol che prendevamo faceva male”.
CAROVIGNO: “Avevamo iniziato benissimo giocando ottimamente la prima mezz’ora: i brindisini, praticamente, non avevano varcato la metà campo. A quel punto ero convinto di fare risultato fino al beffardo 1-0. Abbiamo sofferto molto le palle alte e quelle inattive. Correvamo e creavamo; poi nel secondo tempo il tecnico Frascella ha spostato me e Rossi più avanti osando di più con il Carovigno che riesce a trovare il raddoppio: li la partita è finita”.