Comunicato Stampa | |
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Non vi sono più aggettivi per la Lowengrube per definirla in modo adeguato. La compagine di coach Palagiano, recandosi ad Angri (impianto utilizzato dallo Scafati per le esibizioni casalinghe), con un gara al limite della perfezione, batte la compagine di coach Ottaviano e conquista il terzo posto in graduatoria, posizione privilegiata in ottica play off.
Il coach ionico, alla prova contro un avversario di livello da affrontare in un campo difficile e pressochè inespugnabile (solo Battipaglia e Capri erano passati al PalaGalvani), durante la settimana aveva preparato la gara considerando il roster avversario, ulteriormente rinforzato dalla big Esposito (un passato in A/1 e proveniente dal Caserta) e per questo motivo aveva invitato il gruppo alla massima concentrazione e alla applicazione attenta di tutti gli schemi di gioco. La Givova, conscia della forza della Lowengrube (definita corazzata dall'ambiente scafatese), aveva preparato un battage per spingere i propri sostenitori ad accorrere numerosi nel centro angrese all'assalto del terzo posto per la griglia play off, sfruttando l'occasione del big match casalingo.
Coach Palagiano schierava il quintetto classico composto da Armenti, De Mitri, Lacitignola, Ciminelli e Palmisano. Ottaviano, per le salernitane, iniziava il match con un five articolato da Iozzino, Berardi, Garcia Leon, Sapienza Salerno e Panniello.
Inizio sprint per le scafatesi, sospinte da un discreto pubblico, che subito con Sapienza Salerno e la Garcia Leon cercavano di imprimere un ritmo elevato. Le rossoblu replicano con due triple di Armenti e Ciminelli, operando il primo sorpasso (6 a 3). Ottaviano, per le padrone di casa , iniziava una rotazione delle sue atlete per ritornare in vantaggio e, soprattutto, per merito della Garcia Leon (in serata di grazia, con i suoi 17 punti e top scorer della sua squadra), si portava in vantaggio (13 a 6), tanto che l'incontro sembrava, già dalle prime battute, abbastanza ostico per le ospiti. Non era di questa opinione la Armenti e, una volta sbloccatasi la squadra, un recupero veloce, riportava il match nella classica battaglia punto a punto, tale che le ioniche, al primo mini intervallo, risultavano essere in vantaggio di due punti (19 - 17).
Nel secondo periodo, ci si attendeva la pronta replica della Givova, ma le ioniche, con una difesa ancora più serrata (sia pure dispendiosa per i numeri di falli a proprio carico), riuscivano ad ampliare il gap dalle avversarie tramite conclusioni dalla lunga e media distanza di Lacitignola e Ciminelli (una freccia nel cuore della difesa locale), generatrici d'ansia ansia per la squadra scafatese, costretta a rincorrere e restare in partita grazie alla Iozzino, Gracia Leon e Stoyanova. All'intervallo lungo le rossoblu andavano in vantaggio di nove punti (38 a 29) e ci si preparava a due quarti molto intensi sia nel gioco che a livello mentale ed atletico.
Alla ripresa del match, nel terzo quarto, la squadra di Ottaviano cercava in tutti modi di agganciare le ioniche, compito assegnato a Garcia Leon e Iozzino, ma Palagiano, facendo attenzione al carico di falli delle sue atlete, riusciva a limitare le cecchine locali, grazie a Ciminelli, Armenti e una ficcante Tolardo (13 punti di scorer complessivo). All'ultimo mini intervallo, previsto intenso e battagliato, le ioniche avevano un vantaggio di 13 punti (54 a 41), tale da non essere affatto tranquille.
Infatti, nel quarto periodo, le rossoblu schizzavano fino al massimo vantaggio di + 17 ( 58 a 41), con una serie di conclusioni di Armenti, Tolardo e Palmisano, poi le padrone di casa tentavano una rincorsa, impostata da Sapienza Salerno (11 punti di bottino personale) e Stoyanova che le portava fino al -9, a meno di due minuti dal termine (48 a 57), quindi toccava a Ciminelli e Tolardo mettere il sigillo sulla gara e fissare il punteggio sul 62 a 55 conclusivo.
Finiva così il match di Angri, con la gioia, e una evidente soddisfazione, delle ragazze tarantine per aver sfoderato una prestazione ineccepibile che, in alcuni momenti, ha rasentato la perfezione, soprattutto nei minuti finali dell'incontro, per la progressione tentata dallo Scafati nel vano tentativo di recupero.
Le notizie dagli altri campi, rendevano ancor più magica la serata, in quanto blindavano il 3° posto in classifica (utile per la lotteria play off), fornivano il nome dell'avversario del 1° turno degli stessi (la Todis Salerno di coach Russo), ma la soddisfazione del successo in campo avverso, era mitigata, dal pensiero del match di sabato 29 febbraio, alle ore 17,00 al PalaMazzola, dove arriverà la Polisportiva Battipagliese, neo capolista del campionato, per aver battuto, sorprendentemente, la corazzata Capri al PalaZauli, nel centro salernitano, e questo risultato, non pronosticabile alla vigilia, renderà più interessante la gara casalinga delle rossoblu che, si spera, potrà giocarsi alla presenza del pubblico delle grande occasioni, elemento importante per spingere le ragazze di coach Palagiano all'ennesima magica serata.
GIVOVA Ladies Free Basketball Scafati- LOWENGRUBE Ad Maiora Basket Taranto 55 - 62 (17 -19, 29 - 38, 41 - 54)
Scafati: Carotenuto n.e, Iozzino 7, Manna n.e., Garcia Leon 17, Panteva 2, Codispoti, Berardi 4, Sapienza Salerno 11, Stoyanova 7, Corbani 4, Panniello, Esposito 3. (All. Nicola Ottaviano - 1° ass. all. Gennaro Vitolo)
Ad Maiora: Armenti 13, Milicevic 8, De Mitri 3, Caminitin.e., Palmisano 5, Lacitignola 5, Ciminelli 15, Tolardo 13, Cimminion.e., Capriulon.e. (All. Fabio Palagiano - 1° ass. all. Lamberto Vernaglione)
Arbitri: Antonino D'Aiello di Caserta (Ce) e Clemente Santonastaso di Maddaloni (Ce)
CLASSIFICA DOPO LA 8^ GIORNATA DI RITORNO
Pol. Battipagliese 28, Olimpia Capri P. C. Pecoraro 28, LOWENGRUBE Ad Maiora Basket Taranto 24, GIVOVA Ladies Free Basketball Scafati 22, BANCA STABIESE Basket Femminile Stabia 20, TODIS Salerno Basket 92 18, Pink Sport Time Bari 14, Pol. N. Matteotti Corato 12, JuveCaserta Academy 2, Basilia Basket Potenza 2.