MASSAFRA

Rubino: 'Viste le nostre ambizioni iniziali, i play-off ci spettano di diritto'

Il punto della situazione del numero uno della società giallorossa
   Comunicato Stampa

09 Marzo 2020 - 18:59

Tempo di lettura: 2 minuti

Il Massafra dovrà lottare ancora per sigillare quel tanto ambito posizionamento nei play off. Domenica, però, i giallorossi riposeranno come previsto da calendario per poi riprendere il cammino in casa con il Noci per quella che potremmo definire una vera e propria finalissima. In occasione del riposo è il numero uno Fernando Rubino a tracciare il punto della situazione: “Diciamo che la zona play off ci spetta quasi di diritto visto che le nostre ambizioni iniziali erano ben diverse. Adesso dobbiamo cercare di restare in queste posizioni d’alta classifica”.

LA SOSTA: “Questo è stato un periodo particolare visto che abbiamo perso qualche altro elemento per varie motivazioni. Domenica scorsa ho avuto modo di parlare con i ragazzi che ho visto determinati, convinti e decisi di voler terminare la stagione nella zona alta. Intanto per la gara con il Noci rientrerà lo squalificato Formisano e Bruno che era infortunato. Qualche atleta nel recente passato ha giocato non al 100% e, penso, che per la ripresa sarà al top. Questa sosta ci serviva anche per effettuare un richiamo di preparazione”.

QUESTIONE STADIO: “Ce lo hanno ridato anche se per più di un mese siamo stati costretti ad emigrare tra Mottola, Statte o campi di calcio a 8 sempre, ovviamente, pagando. Queste cose non hanno fatto bene ai ragazzi che si sentivano trascurati perché gli mancava un punto fisso d’incontro per preparare le partite. Quando una squadra non sa dove allenarsi non è certo una cosa positiva. Nonostante tutto, al di la del ko di Martina abbiamo conquistato punti importanti. Non nego che ad un certo punto stavamo pensando di lasciare tutto in mano al sindaco perché ritengo che una squadra di calcio senza uno stadio non ha ragione d’esistere. Inoltre, Massafra ha il PIL più alto della provincia di Taranto e non è una cittadina che vive di riflesso alla città. Lo sport porta fuori il nome del paese e accoglie gente da altri posti e perciò il primo biglietto da visita per chi arriva è l’impianto sportivo: gli amministratori devono adoperarsi per tenere lo stadio idoneo”.

IL NOCI: “E’ un’ottima squadra che gioca bene anche se non ha nomi come quelli di Locorotondo e Talsano. Fanno giocare anche l’avversario cercando di fare un bel calcio. A casa loro mi fecero una buonissima impressione sotto l’alluvione. Vincemmo quella partita perché ci credemmo. Domenica prossima non sarà facile ma è una finale che può valere, quasi al 100%, i play off”.

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