Comunicato Stampa | |
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Con il terzo posto in tasca e tanto rammarico tocca a coach Palagiano, commentare la decisione della Fip con la quale di fatto si chiude la fantastica stagione dell’AdMaioraLowengrube.
“Mi sono preso un po’ di tempo prima di parlare, perché ho voluto riflettere attentamente sulle cose da dire. Commentare a caldo non sempre fa bene – attacca il coach -, ma era una notizia che ci aspettavamo. Certo c’è rammarico anche perché lasciamo incompiuto un gran lavoro, una grande stagione, abbiamo calcato il palcoscenico da assoluti protagonisti, al nostro terzo anno di vita.
Questo da un lato ci riempie d’orgoglio perché siamo consci d’aver fatto una vera e propria impresa chiudendo terzi alle spalle di due corazzate costruite con canoni economici e di sostenibilità differenti dai nostri. Non lo dico per piaggeria ma qui, all’AdMaioraLowengrube abbiamo dimostrato come si dovrebbe far sport, con programmazione, lungimiranza provando a sfruttare senza spese dissennate, le eccellenze del nostro territorio. Abbiamo voluto dare continuità a quel gruppo che proprio un anno addietro si era aggiudicato la promozione in B, inserendovi all’interno diversi prodotti del nostro settore giovanile, e questo non può che riempirmi d’orgoglio. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza la visione congiunta che ha contraddistinto il mio rapporto con questa società, alla quale vanno i miei ringraziamenti. Ho lavorato in un ambiente sano che ci ha permesso di occuparci solo del campo, sobbarcandosi le problematiche burocratiche e logistiche, e questo non sempre accade in ambito sportivo. Un altro grazie va alle ragazze, alle giocatrici che sono senza dubbio il cuore pulsante di questo progetto”.
Palagiano poi volge lo sguardo al futuro: “La mia speranza? È che non appena terminato questo periodo di emergenza si possa tornare alla vita di ogni giorno, alla quotidianità che adesso vediamo come una chimera. Ci piacerebbe poter riprendere da dove abbiamo lasciato, anche perché credo sia giusto quando le ostilità saranno riprese, riconoscere quel quid in più a chi è stato artefice di una cavalcata meravigliosa. Ma a questo penseremo in seguito, per adesso dobbiamo tenere duro e continueremo a farlo, come la mia squadra ha dimostrato di saper fare in questi mesi”.